Il comunicato dei militari dell'Arma di Reggio Calabria
Nella mattinata odierna i militari della Stazione Carabinieri di Oppido Mamertina (RC) hanno dato esecuzione ad unordinanza di applicazione di misura cautelare interdittiva della sospensione dallesercizio dellattività di insegnamento emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Palmi (RC), Dott. Carlo Alberto INDELLICATI, a carico di M.C. e B.S. (entrambe 49enni), due insegnanti di una scuola elementare del luogo. Lattività di indagine, interamente condotta dai militari della locale Stazione Carabinieri che, con solerzia e quotidiano impegno, costituiscono un presidio di legalità mediante un costante monitoraggio dei fenomeni criminali gravanti su tutto il territorio di competenza, è stata avviata nel mese di novembre 2016 a seguito di diverse segnalazioni pervenute da parte dei genitori di alcuni alunni di una quinta elementare che, al rientro dalle lezioni scolastiche, mostravano diverse lesioni sul corpo e, in modo particolare, al volto. Al fine di accertare la veridicità di quanto segnalato i militari dellArma, in coordinamento con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi, retta dal Dott. Ottavio SFERLAZZA, hanno deciso di installare delle telecamere di videosorveglianza allinterno dellistituto scolastico per monitorare eventuali maltrattamenti perpetrati ai danni degli alunni da parte delle docenti. Dallanalisi dei filmati raccolti è successivamente emerso che, in diverse occasioni, le due insegnanti indagate, ignare di essere costantemente monitorate allinterno dellaula didattica, nel corso delle previste lezioni scolastiche avrebbero maltrattato in modo violento i propri alunni rivolgendo nei loro confronti, altresì, gravi minacce e ripetute ingiurie. In alcuni episodi, successivamente sottoposti al vaglio dellAutorità Giudiziaria, si nota chiaramente come le due maestre, notevolmente infastidite dal comportamento degli alunni, si rivolgano a loro in modo brusco con urla di disappunto e costringendoli ad assumere posizioni composte prima di percuoterli con violenti schiaffi al volto. In un altro episodio, anchesso opportunamente documentato, gli alunni vengono addirittura spinti allesterno dellaula per essere subito dopo costretti a rientrare in fila indiana sotto la minaccia di ulteriori maltrattamenti.
Al termine degli accertamenti esperiti dai militari dellArma, determinanti al fine di delineare un robusto quadro probatorio a carico delle due donne, valutata la gravità del reato e il pericolo di reiterazione dello stesso, lAutorità Giudiziaria ha emesso, con urgenza, le misure cautelari eseguite in data odierna.
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