I carabinieri della Tenenza di Rosarno, agli ordini del tenente Alfio Rapisarda, hanno arrestato a Taurianova Salvatore Bambino, 33 anni, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria.
Bambino e la sua convivente, Mariagrazia Panuccio, 27 anni, rispondono di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Il 22 febbraio, nell’ambito di un servizio per il controllo del territorio e per la prevenzione dei reati riguardanti in maniera specifica il traffico di sostanze stupefacenti disposta dal Comandante la Compagnia dei carabinieri di Gioia Tauro, cap. Gabriele Lombardo, nel corso di una lunga perquisizione effettuata nell’abitazione nella quale vivono in via Montegrappa, nel centro storico di Taurianova, i carabinieri avevano rinvenuto 90 grammi di sostanza stupefacente del tipo cannabis indica, già suddivisa in undici dosi confezionate in bustine termosigillate e sistemate in una busta di plastica.
In un cortile della stessa abitazione, i militari avevano anche trovato un bilancino di precisione.
Mariagrazia Panuccio era stata arrestata in flagranza di reato, finendo però ai domiciliari perché incensurata.
Salvatore Bambino aveva fatto invece perdere le sue tracce, rendendosi irreperibile. Rintracciato e fermato a distanza di alcuni giorni, aveva l’obbligo di firma quotidiano alla stazione dei carabinieri di Taurianova.
Le successive indagini dei carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro hanno fatto emergere nuovi elementi di colpevolezza per cui l’obbligo di firma è stato sostituito col nuovo provvedimento restrittivo.
Prelevato venerdì sera nell’abitazione di via Montegrappa, è stato portato al carcere di Palmi. L’interrogatorio di garanzia è previsto per oggi.(g.s.)
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