Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

La “Statale della morte” teatro di un nuovo incidente

La “Statale della morte” teatro di un nuovo incidente

Scontro frontale tra autovetture sulla Statale 106, con due feriti gravissimi. Una donna di nazionalità indiana ha subìto l’amputazione del braccio destro, mentre l’autista dell’autovettura a bordo della quale la stessa si trovava è finito in terapia intensiva per politraumi. Illeso il conducente dell’altro automezzo coinvolto.

La giovane donna R.X. di 33 anni, residente a Marina di San Lorenzo, è stata trasportata in elisoccorso ai Riuniti di Reggio dove è stata ricoverata con prognosi riservata. Nello stesso presidio è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva, anch’egli con riserva della prognosi, L. G. 77 anni, pensionato, residente a Condofuri.

L’incidente stradale si è verificato poco dopo le 9,30 di ieri, all’altezza del bivio che immette nell’abitato di San Lorenzo Marina. A scontrarsi, per cause in via di accertamento, sono state una Yaris, sulla quale stavano viaggiando in direzione Reggio il pensionato e la cittadina indiana, e una Toledo che si stava muovendo in direzione opposto, al volante della quale c’era un ventisettenne reggino. L’impatto avvenuto frontalmente è stato violentissimo. L’allarme è scattato quasi in tempo reale. A darlo è stato un automobilista di passaggio, che si è ritrovato davanti agli occhi uno scenario da brividi, con le due autovetture semidistrutte e pezzi di carrozzeria sparsi ovunque. Sul posto sono confluiti gli agenti della Polizia stradale di Villa San Giovanni, i carabinieri della stazione di Melito Porto Salvo, i vigili del fuoco del distaccamento di Lembo e un’ambulanza del servizio 118. Constatata la gravità delle condizioni della donna i medici hanno richiesto l’intervento dell’elisoccorso.

Con entrambe le carreggiate bloccate dalla presenza dei mezzi incidentati, il traffico sulla superstrada è stato fermato e le autovetture in transito sono state dirottate sulla via principale del vicino centro abitato. Considerato che nello stesso posto, nel corso degli ultimi anni, si sono già registrati una quantità impressionante di sinistri mortali, sarebbe il caso che l’Anas cominciasse a prendere in considerazione l’ipotesi di realizzare una rotatoria. Diversamente le croci da piantare sull’asfalto continueranno a crescere a dismisura.

Caricamento commenti

Commenta la notizia