Proponevano telefonicamente abbonamenti ad una finta rivista spacciandosi per appartenenti alla Guardia di finanza. Quattro ordinanze di custodia cautelare personale (una ai domiciliari, un obbligo di dimora e due di presentazione alla Pg), sono state eseguite dai finanzieri di Palmi con il coordinamento della Procura nei confronti di altrettante persone. Eseguito anche il sequestro di una società e di un immobile utilizzato come sede del call center. I destinatari dei provvedimenti, contattavano cittadini, prevalentemente gestori di pubblici esercizi o comunque titolari di partita Iva, invitandoli a sottoscrivere un abbonamento con pagamento in contrassegno, precisando, al fine di invogliare i malcapitati utenti, che gli introiti sarebbero stati devoluti in beneficenza per aiutare le famiglie bisognose o colpite da catastrofi naturali. In qualche caso per indurre i loro interlocutori ad assecondare le richieste adombravano minacce di controlli tributari o di conseguenze negative.
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