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Un centinaio di cittadini “occupa” il Municipio per chiedere risposte

Un centinaio di cittadini “occupa” il Municipio per chiedere risposte

Un centinaio di persone ha aderito alla manifestazione di protesta organizzata dal Comitato civico di quartiere “Fiume” per la situazione di estremo degrado in cui versa da tempo la seconda città della provincia.

Soprattutto emergenza spazzatura, ma non solo: i cittadini denunciano il perdurare di una serie di criticità nell’ordinaria amministrazione, dalla cura del verde pubblico alle strade perennemente dissestate, senza dimenticare le condizioni igieniche di un centro tra i più popolosi che, con l’aumentare delle temperature, si ritrova a dover convivere con strade sporche, micro discariche maleodoranti, sterpaglie diffuse e, nonostante una prima disinfestazione, con topi, serpi e insetti.

A discapito delle premesse e delle continue lamentele esternate sui social, i partecipanti al sit-in sono stati di gran lunga inferiori alle aspettative; ma la frustrazione si è palesata in modo inversamente proporzionale. La contestazione è andata avanti comunque pacifica e simbolica, anche perché all’interno del palazzo comunale – la cosa era già nota – ieri non era presente nessuno dei componenti della terna commissariale che gestisce l’ente, né si è visto il segretario comunale o responsabili apicali, a parte il signor Antonio Pisano e l’unità operativa della Polizia locale, con il tenente Rocco Belfiore.

Dopo circa un’ora di presidio nel piazzale antistante il gruppo di manifestanti, rimasto senza interlocutori, ha deciso di varcare le porte del Comune e di iniziare una piccola assemblea nell’atrio che ha registrato alcuni momenti di comprensibile e isolato isterismo. Impeccabile l’opera di mediazione dell’ispettore di Polizia, Nino Pirrottina, coadiuvato dagli agenti del commissariato retto dal primo dirigente Diego Trotta, che ha saputo sedare gli animi. Sul posto anche i Carabinieri della Compagnia di Gioia, coordinati dal tenente Gabriele Lombardo, e la Protezione Civile con il responsabile Pino Pratticò.

La riunione si è consumata lentamente quando il presidente del Comitato “Fiume”, Maria La Scala, ha letto la missiva con la quale i commissari comunicavano la disponibilità a incontrare una delegazione di cittadini oggi a mezzogiorno. Con ogni probabilità, il sit-in continuerà anche stamattina mentre dentro si svolgerà il confronto.

Ieri, infatti, per tutto il pomeriggio una macchina con megafono ha percorso le principali vie di Gioia invitando i residenti a presenziare alla protesta. Quel che è certo è che il centro pianigiano continua a versare in uno stato di abbandono non più sopportabile e, a parere di molti, il futuro non sembra essere dei più rosei visto le condizioni di deficit finanziario in cui si trovano le casse pubbliche.

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