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Palmi ha scelto
Giuseppe Ranuccio

Palmi ha scelto Giuseppe Ranuccio

Giuseppe Ranuccio, 28 anni, avvocato, è il nuovo sindaco della città di Palmi. Una vittoria netta, praticamente mai messa in discussione sin dalle primissime schede scrutinate. Un vantaggio quello di Ranuccio che, quando mancavano da scrutinare le ultime due sezioni delle 20 complessive, si era cristallizzato in 4.549 voti di preferenza (pari al 61,9 %). Il suo sfidante Francesco Trentinella quasi doppiato: 2.702 consensi pari al 38,1%.

Al di là dell’indiscutibile successo personale del neo primo cittadino - e si tratta per altro del sindaco più giovane che Palmi abbia mai avuto nella sua storia - non può non far riflettere il dato relativo all’affluenza alle urne in questo turno di ballottaggio: al voto si sono recati 8.216 elettori pari al 48,6%, un dato in netta flessione (circa 7 punti percentuali) rispetto a quello registrato nel primo turno quando la percentuale di votanti si era attestata al 64,7% (10.942 elettori).

Sul ballottaggio tra Giuseppe Ranuccio (3.639 le preferenze ottenute al primo turno) e Francesco Trentinella (1.680 i voti incassati quindici giorni fa), ha pesato come un macigno la polemica che si è instaurata sin dai momenti successivi allo spoglio del primo turno, relativa all’incertezza su chi dovesse andare a sfidare Ranuccio, vero dominatore della prima tornata di voto. Polemiche che non si sono del tutto placate e che proprio nei prossimi giorni si potrebbero arricchire di un nuovo elemento con il ricorso al Tar preannunciato già da tempo dai candidati Pino Ippolito Armino e Mimma Di Certo, esclusi dal ballottaggio per una manciata di voti. Una spada di Damocle con la quale il neo primo cittadino potrebbe dover fare i conti nei prossimi mesi.

Intanto Giuseppe Ranuccio si gode la vittoria inseguita e ottenuta dopo una estenuante campagna elettorale partita diversi mesi fa. Poche le polemiche che hanno caratterizzato la parte antecedente il voto del primo turno, con i candidati, salvo qualche frecciata nei comizi conclusivi, che hanno preferito privilegiare il dialogo con la città, con i residenti dei popolosi quartieri di Palmi, spesso sfiduciati nel rapporto con la politica. Anche il dato di affluenza, non certo esaltante, dovrà far riflettere il nuovo sindaco che dovrà lavorare assieme a tutta la squadra per ricreare un clima di serenità e di fiducia in tutta la comunità palmese.

Raggiante il neo primo cittadino: «Sono orgoglioso del risultato che abbiamo raggiunto, non vedo l’ora di mettermi al lavoro. Sono sicuro che tutti assieme cambieremo Palmi». Per il neo primo cittadino è già tempo di mettersi al lavoro per allestire la miglior squadra possibile. Ma sui nomi tuti hanno sin qui osservato la consegna del silenzio.

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