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Mobilita' nello Stretto, ora si fa sul serio

Mobilita' nello Stretto, ora si fa sul serio

Adesso c’è pure una data. È quella di lunedì 18 settembre, giorno in cui il progetto di mobilità integrata e connessa nell’area dello Stretto vedrà il debutto di due diversi progetti tenuti assieme da un unico filo: accorciare le distanze tra Sicilia e Calabria, avvicinare ancora di più - e non soltanto in maniera materiale - Messina e Reggio ottimizzando e razionalizzando il sistema di trasporto pubblico locale con un buon grado di interazione tra i due gestori, l’Atm sul versante peloritano e l’Atam su quello Reggino.

Ieri mattina a Palazzo San Giorgio nel corso di due incontri, svoltisi in rapida sequenza, che hanno visto attorno al tavolo con gli amministratori comunali di Messina e Reggio, gli assessori comunali alla mobilità Gaetano Cacciola e Giuseppe Marino con i rispettivi staff, esponenti delle aziende di trasporto delle due Città metropolitane (Domenico Iannò per l’Atam) e il presidente della Sacal, Arturo De Felice, la società che gestisce anche l’aeroporto “Tito Minniti”, si sono seduti prima i vertici di Caronte&Tourist, Antonio Repaci e Calogero Famiani, e poi il rappresentante della Liberty Lines, Vittorio Morace. Incontri diversificati perchè diverse le questioni tecniche da affrontare.

Dal primo confronto è emerso che il 18 settembre partirà un nuovo servizio di collegamento veloce tra Messina e l’aeroporto dello Stretto. La partenza avverrà dal piazzale Cavallotti, nei pressi della stazione ferroviaria della città siciliana, in tempo utile per consentire l’imbarco del pullman granturismo con 55 posti a sedere (sarà il “Bus dello Stretto”) sulla nave traghetto che salpa alle 6 da Messina.

«Dalla società di navigazione Caronte&Tourist – ha spiegato l’assessore comunale alla mobilità e alla smart city Giuseppe Marino – abbiamo avuto la disponibilità alla gratuità del traghettamento e la possibilità dell’imbarco su corsia preferenziale. In questo modo i passeggeri provenienti da Messina avranno modo di arrivare in aeroporto in tempo utile per l’imbarco sul primo volo della giornata per Roma che, non a caso, è stato schedulato alle 7,30 e non più alle 7,10 come in passato. E di questo dobbiamo ringraziare il management della Sacal. Abbiamo dialogato, e continuiamo a farlo, intensamente così da poter mettere in campo la migliore organizzazione possibile per l’utenza».

Un risultato importante che - da parte di tutti gli attori al tavolo - è stato attribuito a quella volontà comune di concorrere, concretamente, a fare del “Tito Minniti” sempre di più e sempre meglio, al di là della mera denominazione, l’aeroporto dello Stretto.

Sempre dal 18 settembre è poi previsto l’avvio, anche in questo caso in fase sperimentale, del biglietto unico integrato bus-aliscafo con un costo (ancora da definire in dettaglio) orientativamente di circa 5 euro. Con un solo ticket sarà possibile imbarcarsi a Messina - prima corsa alle 6 - e all’arrivo a Reggio utilizzare la navetta Atam che condurrà i passeggeri in aeroporto anche in questo caso in tempo utile per espletare le formalità di imbarco sul primo volo.

Da queste sperimentazioni si punta ad ottenere utili indicazioni per l’ampliamento del servizi connessi. Non a caso all’incontro di ieri ha preso parte anche il presidente della Camera di commercio Ninni Tramontana. Proprio l’ente camerale è uno di quegli interlocutori “naturali” del territorio a cui si guarda con maggiore attenzione.

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