Operazione antiassenteismo al Comune di Melito Porto Salvo. Sette dipendenti sono stati arrestati questa mattina. Ad eseguirli sono stati i carabinieri della locale compagnia diretti dal maggiore Gianluca Piccione.
I provvedimenti sono stati notificati mentre i dipendenti erano sul posto di lavoro. Tra i destinatari personale dell'ufficio anagrafe e dell'ufficio tecnico. Ci sarebbero anche diverse interdizioni per altri dipendenti.
Si sarebbero allontanati dal posto di lavoro senza effettuare la timbratura del badge o scambiando il proprio badge con altri dipendenti. Le ordinanze sono state eseguite nell'ambito dell' operazione denominata "Ubiquitas", coordinata dalla Procura di Reggio Calabria e condotta dalla Compagnia Carabinieri di Melito Porto Salvo, dai Carabinieri Forestali e da personale del Corpo di Polizia municipale del Comune del reggino.
I dipendenti comunali sono ritenuti a vario titolo gravemente indiziati dei reati di truffa aggravata ai danni dell'ente e falsa attestazione della propria presenza in servizio mediante modalità fraudolente. (A.A.)
C'era anche chi faceva running nello spazio antistante il palazzo municipale nelle ore di ufficio tra i sette dipendenti del Comune di Melito Porto Salvo arrestati stamani dai carabinieri e dalla Polizia municipale nell'ambito dell'operazione "Ubiquitas".
Le ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari a carico dei lavoratori in servizio all'ufficio anagrafe e all'ufficio tecnico, sono state notificate agli interessati all'interno degli uffici comunali. Le indagini hanno consentito di portare alla luce le modalità utilizzate dai dipendenti alcuni dei quali timbravano i badge al mattino anche per conto di colleghi che, secondo quanto emerso, poi facevano lo stesso nel turno pomeridiano. (A.A.)