Due persone, delle quali non sono state rese note le generalità, sono state ferite in un agguato a colpi di pistola avvenuto a Sant'Eufemia d'Aspromonte. Contro i due, secondo quanto é emerso dai primi accertamenti avviati dai carabinieri, sono stati sparati tre colpi con un'arma calibro 7,65. Soccorsi dagli operatori del 118 i feriti, le cui condizioni non sarebbero comunque gravi, sono stati portati negli ospedali riuniti di Reggio Calabria.
AGGIORNAMENTO - Sono due fratelli di 37 e 31 anni le persone rimaste ferite a colpi di pistola a Sant'Eufemia d'Aspromonte non in un agguato, come si era appreso in un primo tempo, ma a seguito di una lite poi degenerata. A sparare, per motivi legati a contrasti di natura privata, un uomo che dopo avere fatto fuoco si è allontanato ed è ricercato dai carabinieri del Gruppo di Gioia Tauro. Da quanto è stato possibile apprendere, i due fratelli si erano incontrati con il loro feritore per discutere di alcune questioni. L'interlocutore dei due fratelli, ad un certo punto, ha estratto una pistola calibro 7,65 e ha fatto fuoco. Uno dei due fratelli è stato raggiunto da un colpo al torace e l'altro ad una gamba. Entrambi i feriti sono stati sottoposti ad intervento chirurgico. Secondo i sanitari, i due fratelli non sono in pericolo di vita anche se per le ferite riportate da uno dei due al torace i medici degli Ospedali riuniti di Reggio Calabria si sono riservati la prognosi