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Quattro ore da Reggio a Cosenza

Quattro ore da Reggio a Cosenza

Quattro ore e cinque minuti da Reggio Calabria a Cosenza. Quasi il doppio del tempo che normalmente si impiega. Un’altra odissea per i pendolari con tappa obbligata a Paola. Il gioco delle coincidenze spesso e sovente non funziona. E se un treno è in ritardo il bus deve aspettare. Queste sono le direttive che non vanno a genio a coloro i quali dopo una giornata di lavoro rientrano a notte inoltrata nelle rispettive abitazioni. Bus che spesso sono pochi e che non riescono a contenere tutti i passeggeri presenti nei treni. C’è quindi chi è costretto ad aspettare un altro mezzo per poter ritornare. È accaduto più volte, ma nonostante tutto la problematica non riesce ad essere acuita. Le proteste dei pendolari per i disagi si moltiplicano. Sono ancora all’ordine del giorno a causa della disorganizzazione dei servizi. Claudio è uno dei tanti viaggiatori pendolari stufi di questa situazione. Diverse le lamentele l’altro ieri sera. «Il bus per Cosenza – ci racconta – delle 20 e 50 è stato costretto ad attendere il Freccia Argento. Quasi uno schiaffo in faccia a coloro i quali sono stati costretti a rimanese in stazione a Paola. Ma mentre per i ritardi dei convogli si ha diritto al rimborso questo non spetta ai poveri pendolari del trasporto regionale. Le colpe sono della dirigenza. Sarebbe da mandare a casa. Siamo davvero esasperati. Non è affatto accettabile essere trattati in questo modo». 

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