Il noto conduttore Massimo Giletti esce allo scoperto per appoggiare la candidatura a sindaco del massmediologo Klaus Davi. Nal settimanale Nuovo (Cairo Editore) in edicola il popolare conduttore di “Non è l’Arena” rispondendo a un lettore scrive nella sua rubrica: «Conosco bene la Calabria, una terra difficile e contraddittoria. Ho parlato con gli imprenditori che – nonostante tutto e tra mille difficoltà – non abbandonano i luoghi in cui sono cresciuti. A San Luca è in corso un’anomalia che sancisce la sconfitta dello Stato nel nostro Meridione: il paesino noto per i sequestri, per la strage di Duisburg, e per i summit della ‘ndrangheta, è amministrato da un commissario prefettizio dal 2013. Da allora tre tentativi di andare alle elezioni sono andati a vuoto. E i termini per presentare le liste sono scaduti anche quest’anno. Il 10 giugno, mentre nel resto d’Italia si voterà per i sindaci, qui non ci saranno nemmeno le urne. A meno che il mio amico Klaus Davi – scrive Giletti – sondaggista ed esperto di comunicazione, non ottenga dalla Prefettura una proroga dei termini per candidarsi (evenienza decisamente improbabile, per non dire impossibile, ammesso e non concesso che mai sia stata fatta istanza in tal senso, ndr). Sono anni che Klaus lotta in prima persona contro la ‘ndrangheta. Fa i nomi, ha assunto un pentito nella sua azienda e ha un progetto di rilancio per San Luca e i suoi giovani. Perciò gli ho dato il mio appoggio e spero che la sua richiesta sia accolta».
Klaus Davi, lo ricordiamo, ha dichiarato di volersi candidare quando i termini per la presentazione delle liste erano appena scaduti, facendo pensare a una trovata pubblicitaria. Ha comunque confermato che sarà a San Luca il 27 giugno per incontrare i cittadini. Spiegherà i motivi di una scelta, che intanto è stata bocciata dal popolo dei social, per il quale l’iniziativa lascia il tempo che trova e non risolverà nulla.