Ammodernamento del tratto stralciato della ex autostrada del Mediterraneo nel tratto da Campo Calabro a Reggio Porto-Santa Caterina, i lavori sono partiti ma non si... vedono. Dal momento della consegna dei lavori avvenuta a metà gennaio scorso dopo un lungo braccio di ferro amministrativo erano stati annunciati 90 giorni di verifiche sul manto stradale che sono stati completati. A fare qualche conto i tre mesi di tempo sono partiti ma al momento non si sono ancora visti cantieri aperti per rendere più sicuri gli ultimi dieci chilometri della nuova A2. Interventi che erano stati già stralciati in passato dal progetto complessivo di ammodernamento dell’infrastruttura che si ferma appunto a Villa San Giovanni. E invece i lavori sono in corso: si sta intervenendo per mettere in sicurezza le rampe di accesso e uscita dello svincolo di Gallico. Gli interventi non sono stati al momento impattanti sulla viabilità ma a breve, tra qualche settimana, inizieranno materialmente gli interventi di restyling vero e proprio sulla carreggiata. Si procederà con lavori soprattutto di notte ma in ogni caso ci sarà qualche disagio ma Anas garantisce che in ogni caso ci saranno due corsie disponibili per il transito dei mezzi.
Nel dettaglio di procederà alla sostituzione delle barriere di sicurezza esistenti, nella nuova segnaletica orizzontale e verticale, nei nuovi impianti di illuminazione degli svincoli, nel rifacimento delle opere di regimentazione idraulica, nel risanamento della soletta degli impalcati e dei giunti, nella ripavimentazione della piattaforma stradale con asfalto drenante e nell’installazione di pannelli fonoassorbenti per la mitigazione acustica. Insomma interventi di miglioramento della sicurezza dell’arteria che presenta i segni del tempo e che non figura più come autostrada dopo la decisione di ormai dieci anni addietro di procedere con lo stalcio dei lavori complessivi di ammodernamento della nuova A 2.
Le risorse messe a disposizione sono ingenti: oltre 55 milioni di euro e i lavori si sviluppano all’interno del tessuto urbano della città di Reggio Calabria con la presenza di numerose opere d’arte, tra cui 7 viadotti, 1 galleria naturale, 2 gallerie artificiali e 4 svincoli (Arghillà; Gallico; Reggio Calabria Porto e Santa Caterina). I viadotti e le gallerie sono tutte realizzate con carreggiate separate, esclusa una delle due gallerie artificiali. In piena estate, quindi, la città si ritroverà con i cantieri aperti ma è l’unica soluzione concordata che impatterà di meno con il traffico pensolare che aumenta durante l’anno scolastico.
Il tracciato
Alle principali opere si aggiungono anche opere minori, come attraversamenti del corpo stradale (scatolari o ponticelli) per uso idraulico o stradale, 3 cavalcavia e una passerella pedonale. La sezione stradale attuale è composta da due carreggiate da 8,50 metri circa, ciascuna composta da due corsie di marcia della larghezza di 3,50 metri. Il tracciato attuale non presenta significative tortuosità e le carreggiate autostradali sono affiancate e complanari. I lavori sono partiti dopo un duro e lungo braccio di ferro amministrativo che poi è stato risolto dal Consiglio di Stato con due associazioni temporaneee di imprese che si sono date battaglia. A gennaio scorso la consegna dell’opera per le verifiche di rito.
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