L'inchiesta "De Bello Gallico", condotta dalla Direzione distrettuale antimafia e dalla Polizia di Stato di Reggio Calabria, ha dimostrato, riferiscono gli investigatori, che il vero obiettivo del killer che entrò in azione la sera del 16 marzo scorso sul torrente Gallico, non era la donna che fu assassinata, Fortunata Fortugno, bensì l'uomo che era appartato con lei in auto, Demetrio Logiudice, ritenuto vicino agli ambienti della cosca Tegano della 'ndrangheta e coinvolto in operazioni antimafia che in passato hanno colpito lo stesso gruppo criminale.
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