Una storia che si ripete. Quasi come una maledizione. Il nuovo e tanto atteso Palazzo di Giustizia rischia di trasformarsi nell’ennesima incompiuta che costella la storia della nostra città.
Questa volta è l’impresa napoletana Passarelli che sembra pronta ad alzare bandiera bianca ed arrendersi alla realtà reggina. La Passarelli, infatti, qualche mese fa si è aggiudicata i lavori per ultimare l’opera pubblica e oggi sembra sul punto di mollare, di chiudere il cantiere e di aprire un contenzioso giudiziario con il Comune.
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