Verso il processo la gang della droga con base operativa nel quartiere Archi a Reggio Calabria e contatti privilegiati con narcotrafficanti di San Luca e Platì per i rifornimenti di cocaina ed “erba”. Sono 31 gli indagati che domani mattina compariranno all'Aula bunker per l'udienza preliminare. Il cuore dell'accusa, secondo le conclusioni dei sostituti procuratori antimafia di Reggio Calabria, Sara Amerio e Stefano Musolino, è associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Una gang che per gli inquirenti ruotava attorno alla posizione di otto vecchie conoscenze («Giuseppe Marcianò, Luca Adornato, Luciano Baione, Fabio Marcianò, Santo Capone, Orazio Pensabene, Gaetano e Giovanni Cipolla) dei segugi dell'antidroga della Squadra Mobile che hanno condotto le indagini (monitorando un periodo che va da marzo 2013 ad agosto 2014), i capi dell'organizzazione.Per gli inquirenti un gruppo variegato e ben organizzato, capace di soddisfare le richieste di numerose piazze della spaccio città e dei riferimenti di Bagnara, Gioia Tauro, Bova Marina e Condofuri.
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