LFA Reggio Calabria-Siracusa 1-2
LFA REGGIO CALABRIA (4-3-3): Martinez 7; Martiner 6 (38’ st Altamura s.v.), Ingegneri 6, Zanchi 6 , Cham 6, Barillà 6 (16’ st Ricci 5), Salandria 6 , Mungo 5,5 (34’ st Bontempi s.v.); Provazza 6,5, Rosseti 5,5 (16’ st Coppola 5,5 ), Zucco 6 (21’ st Bianco 5). a disposizione: Fecit, Ponzo, Dervishi, Girasole. Allenatore: Trocini 6
SIRACUSA (4-3-3): Lamberti 5,5; Di Paola 6t, Suhs 5, Benassi 6 , Sena 5,5; Limonelli 6 (15’ st Forchignone 6), Aliperta 6 (34’ Teijo s.v.) , Vacca 6; Alma 6,5 (37’ st Arcidiacono s.v.), Maggio 6,5(27’ st Favetta s.v.), Faella 6 (15’ st Zampa 6). A disposizione: Dima, Scaletta, De Caro, Gozzo. Allenatore: Cacciola 6,5
Arbitro: Raineri di Como 6,5 assistenti: Vora-Annoni.
Note: Ammoniti: Suhs (S), Maggio (S), Lamberti (S), Ingegneri (R). Espulsi: 92’ Suhs (per doppia ammonizione). Corner: 6-3; spettatori: 4929 di cui 2707 abbonati, 341 ospiti
REGGIO CALABRIA | Avrebbero meritato di più i 5000 spettatori presenti al Granillo per l’esordio casalingo della Lfa Reggio Calabria. Al Granillo passa il Siracusa, capolista e una delle maggiori candidate alla vittoria del campionato. Decidono le reti di Maggio e Alma, con in mezzo il pareggio amaranto firmato da Nino Barillà su calcio di rigore. Ottima la prima mezz’ora della squadra di Trocini che, però, non è riuscita a concretizzare la supremazia territoriale, denotando la significativa carenza di peso in attacco. Quella che, per intendersi, ha il Siracusa che non a caso ha trovato il vantaggio sfruttando un colpo di testa di Maggio. Bravo il calciatore a fare centro sugli sviluppi di un corner, confermandosi uno dei migliori attaccanti della categoria. Il gol, arrivato alla fine del primo tempo, era arrivato dopo un paio di occasioni avute nel quarto d’ora finale. Esattamente quando la squadra di Trocini aveva accusato un evidente calo fisico.
La condizione non è ancora delle migliori, ma con grande generosità era arrivato l’1-1 con un rigore arrivato per effetto dell’atterramento di Cham da parte del portiere Lamberti. Nel secondo tempo si è ulteriormente evidenziata la differenza delle due fasi offensive. Concreta e risolutiva quella del Siracusa che ha subito trovato il vantaggio, sfruttando la freddezza di un altro calciatori di livello assoluto per la categoria come Alma. Gli aretusei hanno avuto diverse opportunità per il tris, mentre i padroni di casa pur tenendo il pallino di gioco non hanno avuto la forza per produrre occasioni da rete importanti. Il messaggio è chiaro: alla squadra servono rinforzi importanti in attacco se non si vuole recitare una parte da comprimari in questo torneo. Con nuovi tasselli giusti e una condizione che crescerà le prospettive amaranto potrebbero cambiare.
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