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Reggina, con il Licata alla ricerca del bis e della prima vittoria al "Granillo"

Torna al “Granillo” una classica degli anni Ottanta e Novanta. Gli amaranto vogliono dare seguito al blitz di Portici

Ritorna al “Granillo” la gara Reggina-Licata, una classica degli anni Ottanta e Novanta. I gialloblù si presentano in riva allo Stretto ancora imbattuti con l’obiettivo di proseguire la striscia positiva. Ma Bruno Trocini, che ha incontrato i giornalisti al centro sportivo, si è detto convinto di poter battere i siciliani: «Affrontiamo una compagine forte che non ha mai perso, oltre ad esprimere una manovra efficace. Siamo consapevoli di scontrarci contro una formazione che ha determinate caratteristiche, ma proveremo a metterla in difficoltà con le nostre armi. Aggiungo che possiamo raccogliere l’intera posta perché i mezzi non ci mancano. Nel corso della settimana si è lavorato parecchio sulla preparazione atletica e gradualmente stiamo ritrovando la condizione ottimale. Abbiamo, inoltre, un numero tale di giocatori che ci consente di schierare sempre un undici competitivo, per cui anche nelle difficoltà possiamo centrare i tre punti».

Passaggio anche sul nuovo modulo, utilizzato a Portici: «Mercoledì scorso ho inserito i calciatori nei ruoli a loro più congeniali, sfruttando le caratteristiche di ognuno. Stiamo imparando a conoscerci e c’è, quindi, l’opportunità di utilizzare entrambi gli assetti. Sarà il tempo a dirci quale potrà essere la soluzione migliore». Su alcune critiche che ha ricevuto il gruppo ha aggiunto: «Non è mai successo nella storia di questo sport che un organico nasca a torneo iniziato, partendo completamente da zero. Non ho la bacchetta magica, poiché è stato realizzato tutto in una settimana. Ho cercato di fare di necessità virtù e mi rendo conto che sia noioso ripetere sempre le stesse cose, ma credo sia giusto rimarcare determinati aspetti».

Trocini si è poi rivolto al pubblico: «Ai tifosi chiedo di non abbandonarci perché i ragazzi danno sempre il massimo. Si può vincere anche senza praticare calcio spettacolo».
Ha successivamente parlato dei singoli: «Martinez è di un’altra categoria e siamo stati fortunati ad averlo in rosa. Stesso discorso vale per Coppola, esce dal campo con la maglia sudata, non si risparmia, è un lottatore»
Sull’undici da opporre al Licata il tecnico si è così espresso: «Mi porto dietro due-tre dubbi». Non poteva mancare la domanda sugli Under: «Chi è sceso in campo a Portici potrebbe essere riconfermato. Ci sono comunque altre opzioni». Ricci non sta brillanto, Trocini comunque lo difende: «Possiede qualità che non è riuscito ancora a dimostrare. Fisicamente non è al top, ma nelle prossime settimane diventerà prezioso. E’ abile negli inserimenti ed è anche dotato di un preciso tiro da fuori. Sta entrando in forma pure Dervishi. Può ricoprire varie posizioni, mentre Bianco è rapido. Riesce a puntare l’uomo e quando parte in velocità gli avversari sono costretti a ricorrere al fallo per fermarlo».
I precedenti. Reggina e Licata al Granillo si sono incontrate in sei occasioni. Tre i successi amaranto, l’ultimo nel novembre del 1991. Finì 4-1. Due le vittorie dei siciliani. Nel maggio del 1984 i gialloblù passarono a Reggio col punteggio di 2-1, mentre quattro anni dopo, guidati da Aldo Cerantola, superarono i padroni di casa con un gol di Napoli.

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