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Reggina, recuperare gli infortunati. Con i leader in campo sarà diverso

I rientri di capitan Barillà, Zanchi e Rosseti garantiranno affidabilità. L’esordio di Porcino un’iniezione di energia in attesa di altri innesti

«Giocare ogni partita come se fosse una finale». Le parole del capitano Nino Barillà hanno dato la carica alla Reggina per le restanti gare del campionato.
La società è a fianco della squadra per fare sentire la propria fiducia ai giocatori e allo staff tecnico e per sottolineare che, dopo l’ultimo successo contro il Canicattì, questo è il momento di insistere.
La Reggina, per la sua storia, per il seguito che ha tra i suoi tifosi, non si può accontentare; se disputa un campionato di Serie D può avere un solo obiettivo, quello di vincerlo.
La squadra ha iniziato a dare risposte sul piano del gioco. L’innesto di Porcino ed il recupero di Zanchi possono alzare il livello tecnico e riavere dopo gli ultimi problemi fisici Zucco, Barillà e Rosseti fornirebbe altre garanzie a Trocini
Oggi si può ancora scrivere una storia diversa per questo campionato. Difficilmente avrà un lieto fine, ma si deve puntare a renderlo il migliore possibile.
In attesa di capire quale sarà l’epilogo di questa stagione, è oltremodo chiaro che un’altra annata calcistica senza lottare per vincere sarebbe eventualmente esposta a critiche intransigenti e ad un sospetto di inadeguatezza dei protagonisti rispetto al contesto.
Per il momento nessuno sa come sarebbe andata se la programmazione fosse partita da luglio, sebbene appaia chiaro che qualche scelta sia stata sbagliata o comunque poco convincente.
Per il club ora c’è comunque da pensare al presente e non tanto al futuro. Il patron e dg Ballarino, il presidente Minniti, il club manager Praticò e tutto l’organigramma tecnico hanno presenziato al centro sportivo Sant’Agata. È stata l’occasione per fare il punto sulla programmazione delle strategie nel breve termine.
La nuova Reggina ha tutta l’intenzione di migliorare l’organico a disposizione di Trocini. L’attesa è per capire come l’indirizzo si tradurrà nei fatti, benché sia utile ricordare che la campagna trasferimenti non vada intesa unicamente come quella che scadrà il 22 dicembre.
La finestra di mercato attuale permette i trasferimenti tra squadre dilettantistiche, mentre bisognerà aspettare gennaio per prelevare “Giovani di Serie” dai club professionisti e resterà possibile anche il prossimo mes ingaggiare calciatori professionisti che si svincolano (utilizzandoli trenta giorni dopo la loro ultima gara tra i pro). Per entrambe le situazioni sarà possibile operare fino alle ore 20 dell’1 febbraio.
Ormai è diventato chiaro che questa nuova Reggina abbia una gestione quasi a “motore diesel”, preferendo le attese, le scelte ponderate e strategiche. La sfida da vincere resta quella di non rendere il viaggio verso il calcio che conta troppo lungo.

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