Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Reggina col rebus modulo: una o due punte?

In vista della sfida esterna con il Sant’Agata si pone il problema dell’impostazione tattica migliore

Sarà ancora 3-5-2, si tornerà al 4-3-3 o si sta pensando a qualcosa di diverso dal punto di vista tattico? La Reggina si prepara alla sfida con il Città di Sant’Agata (domenica ore 15) e probabilmente lo fa anche sviluppando diverse idee relative allo schieramento. Contro la Gioiese, sulla scia della vittoria di Ravanusa contro il Licata, si è scelto di tornare alla difesa a tre. Una scelta che, almeno dall’inizio, non si vedeva dal match casalingo con la Vibonese. Un precedente che, tra l’altro, risale ad una delle poche circostanze in cui Trocini ha avuto a disposizione sia Bolzicco che Rosseti. Da quel momento in avanti la poca disponibilità di attaccanti ha reso praticamente una necessità la scelta di formazioni in cui esterni d’attacco e trequartisti hanno giocato a supporto dell’argentino. Ultimamente si è visto qualcosa di diverso. Contro la Gioiese la seconda punta l’ha fatta Provazza, che in realtà è un esterno. Con il Licata, invece, era stato Lika il giocatore più vicino a Bolzicco nella ripresa. Tutti elementi che non sono attaccanti di ruolo, ma sono state soluzioni emergenziali legate all’assenza di vere punte. Con la Gioiese si è rivisto Renelus e si è in attesa di capire se ci sarà anche Rosseti, aspetti che potrebbero spingere Trocini verso il mantenimento del 3-5-2 o comunque di un modulo a due punte.
Il modulo, però, ha una valenza relativa. Non a caso nell’ultimo turno di campionato a offrire l’assist vincente a Perri è stato uno dei difensori centrali, ossia Parodi. Questo dimostra il fatto che, al di là dello schieramento tattico, contano le caratteristiche dei calciatori che sono scelti nelle diverse posizioni. Per l’appunto Parodi è più un terzino che un calciatore che in altri tempi sarebbe stato definito stopper. Ciò che cambia davvero le cose è l’atteggiamento, considerato che il pareggio subito dalla Gioiese è arrivato in una fase in cui faceva un certo effetto vedere gli amaranto difendere costantemente e a cinque in ragione dell’aumentato numero di uomini offensivi della squadra di Cozza.
Attraverso i propri canali social la Reggina si è stretta attorno al dolore del San Luca per la morte in un incidente stradale del calciatore Marco Pezzati. «Il presidente Virgilio Minniti, il vicepresidente Fabio Vitale, il direttore generale Antonino Ballarino, il club manager Giuseppe Praticò e tutta la società, sono vicini – si è letto nella comunicazione – alla famiglia Pezzati e alla società del San Luca per la tragica scomparsa del calciatore Marco. Possa giungere alla famiglia un caloroso abbraccio».
Al Granillo, invece, si è svolto un allenamento congiunto tra l'Under 19 amaranto e la Rappresentativa Regionale Under 17 Lnd. Nell'occasione il presidente Minniti ha omaggiato il presidente del Cr Calabria Saverio Mirarchi con una maglia ufficiale, definendo «motivo d'orgoglio» la possibilità di ospitare la rappresentativa a Reggio Calabria.

Caricamento commenti

Commenta la notizia