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La Reggina si prepara a ricevere il Castrovillari. Tornare a vincere è un imperativo

La squadra ha cominciato a concentrarsi sulla prossima sfida casalinga. Trocini dovrà affrontare diverse assenze

La Reggina prepara la sfida interna con il Castrovillari. Ieri la squadra ha svolto una doppia seduta, mentre oggi gli uomini di Trocini saranno impegnati in una singola sessione di allenamento che si svolgerà a Campo Calabro. Gli amaranto arriveranno al match con diverse assenze. Girasole, diffidato ed ammonito nell’ultimo turno di campionato, non sarà della gara. Il difensore centrale si aggiunge all’altro squalificato Rosseti, che deve scontare ancora due giornate di stop. Non ci sarà l’infortunato Zucco, mentre si è in attesa di saperne di più sulle condizioni di Mungo che deve smaltire un problema muscolare che l’ha costretto a saltare la partita in Sicilia.
Contro il Castrovillari la squadra amaranto ha l’obbligo di conquistare tre punti, inaugurando una fase finale del campionato in cui tutti si giocano la conferma. Il quarto posto sarebbe comunque un risultato che non può soddisfare nessuno. L’impossibilità a lottare per il primato è dipesa da varie contingenze, ma se si vuole puntare al massimo nella prossima stagione nulla può sfuggire alle valutazioni che si faranno da ora in avanti.. A partire dal fatto che nell’arco della stagione non si è avuta la sensazione di un percorso di crescita compiuto dalla squadra. Lo raccontano i numeri. Proprio un girone fa, subito dopo la sconfitta con il Trapani, si era arrivati al punto in cui si immaginava potesse iniziare il vero campionato amaranto. Questo perché era stato messo alle spalle il tour de force da nove partite in poco più di un mese. La squadra, allestita in pochi giorni e senza aver svolto alcun tipo di preparazione, mise insieme dodici punti. Divenuti poi quindici grazie alla vittoria a tavolino ottenuta con il Sant’Agata.
Un girone dopo il bottino è di quattordici punti, con tre sconfitte su tre nei confronti con le squadre d’alta classifica. Un risultato che si può ritenere negativo sulla base del fatto che in questa stessa fase sono arrivate al Granillo tre squadre che occupano gli ultimi posti. In due occasioni non si è riusciti neanche a vincere (pareggi con Portici e San Luca) e in una terza è stato necessario un gol a tempo scaduto per superare la Gioiese. Gare in cui c’era la possibilità di fare propria la posta in palio, indipendentemente dalle lacune strutturali della rosa che restano un dato di cui dover tenere conto. La volontà di mettere in atto un gioco più coraggioso e propositivo ha portato qualche gol in più, ma ha visto sensibilmente peggiorare il rendimento della difesa. La squadra ha subito complessivamente 22 gol (considerando i due cancellati con il Sant’Agata all’andata): dieci in tutto il girone d’andata e dodici nelle prime nove gare del girone di ritorno. Nello stesso periodo la squadra aveva mantenuto cinque volte la porta inviolata in nove gare, fermandosi ad una nel ritorno. Il solo numero migliorato è quello dei gol fatti: quindici contro sette. Si attendono adesso le ultime gare per avere la situazione ancora più chiara e magari anche finalmente una squadra che trovi continuità.

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