Acquistato a campionato in corso, ha avuto fino adesso un rendimento altalenante. Stiamo parlando di Daniel Adejo, tornato in riva allo Stretto a distanza di dieci anni. Cresciuto nel settore giovanile amaranto, ha debuttato in prima squadra nella stagione 2008-2009 con Orlandi in panchina. Il difensore nigeriano, classe 1989, è intervenuto ai microfoni di Videotouring, emittente ufficiale dell’LFA, commentando l’attuale momento della formazione di Trocini, reduce da cinque affermazioni consecutive: «Ho deciso di sposare il progetto perché la Reggina non merita l’attuale categoria. La nostra missione è tirarla fuori dalla serie D. Non sarà semplice, ma ci proveremo».
Sull’intesa con il compagno di reparto Cham ha dichiarato: «Con Eliman comunico spesso e mi fa piacere aiutarlo perché con la lingua fa ancora fatica». Il pensiero è già rivolto alla semifinale playoff: “Dobbiamo certamente presentarci con atteggiamento diverso contro la Vibonese rispetto al match disputato in campionato. Quella prestazione è stata deludente, per cui non vediamo l’ora di riscattarci. Ci sentiamo più forti e dovranno essere i nostri avversari a preoccuparsi. Si prevede una gara all’insegna dell’equilibrio. Sarebbe fondamentale andare in finale per sperare in un eventuale ripescaggio. Abbiamo le carte in regola per vincere i playoff, anche se probabilmente giocheremo sempre in trasferta».
Si è poi espresso sulle sorti del club: «Tutti si sono impegnati. Società, staff tecnico e calciatori meritano rispetto per come hanno operato. Il quarto posto non è il massimo degli obiettivi, ma vi assicuro che poteva andare peggio ed è per questo motivo che mi preme estendere i complimenti a tutti. Ho notato grande attaccamento alla maglia e rispetto verso la città».
Domanda pure sul suo futuro: «Con la dirigenza si è discusso della prossima stagione soltanto verbalmente. Tra una decina di giorni o comunque a breve metteremo nero su bianco. State tranquilli che appena ci saranno novità lo saprete».
In giro c’è un po’ di scetticismo sulla gestione Ballarino e la risposta del difensore è arrivata puntuale: «Per noi conta il comportamento del club e ogni accordo è stato mantenuto. Le critiche non aiutano e ritengo ci si debba soffermare sui risultati che stiamo ottenendo».
I due centravanti segnano col contagocce, per Adejo comunque non è un problema: «Gli attaccanti non hanno moltissime occasioni. Si sacrificano e non casuale che i vari Provazza e Barillà stiano andando in rete con regolarità. L’importante è scalare la classifica. Bolzicco e Rosseti sono bravi e vedrete che riusciranno ad essere determinanti. Si tratta di due compagni speciali e magari saranno loro a decidere le sfide playoff. Da evidenziare che nel match d’andata a Sancataldo firmarono il successo con un gol a testa».
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