Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Reggina, via libera per il “Sant’Agata”

La documentazione al vaglio di una commissione per l’assegnazione del centro sportivo. La società amaranto è l’unico soggetto ad aver presentato una manifestazione d’interesse

Tutto come previsto. Nella giornata di ieri la Città Metropolitana ha ufficializzato di aver ricevuto una sola manifestazione d’interesse per la valorizzazione e la gestione del centro sportivo Sant’Agata. Si tratta di quella de La Fenice Amaranto (o Reggina in pectore) che adesso attende l’evoluzione dei prossimi passaggi. Non è una sorpresa. In primis perché non c’era stata notizia di sopralluoghi all’interno della struttura da parte di altri interessati e poi perché i requisiti erano abbastanza stringenti. La prima cosa da premettere è che i fatti, allo stato attuale, non comportano alcuna assegnazione automatica dell’impianto alla società amaranto.
Il club, con il supporto di una società specializzata, ha presentato il proprio progetto e, secondo le indiscrezioni, mette in tavolo una dettagliata descrizione di totale riqualificazione del centro sportivo Sant’Agata. Un’operazione di ristrutturazione a trecentosessanta gradi che mette in conto tanti aspetti: dall’efficientamento energetico all’eliminazione delle barriere architettoniche, passando per il ripristino e in qualche caso il totale rifacimento di tutti i campi da gioco.
Nelle prossime ore si attende l’inizio dei passaggi successivi, con particolare riferimento all’istruttoria per la verifica della proposta. La documentazione presentata sarà messa al vaglio di una commissione di valutazione costituita ad hoc . In una fase intermedia quest’organo potrà richiedere eventuali integrazioni. Sarà quindi compilata una relazione che sarà inviata al sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà. Al primo cittadino toccheranno ulteriori valutazioni relativamente all’interesse pubblico del progetto proposto.
Arriveranno poi altri passaggi, tra i quali potrebbe esserci anche il bando. Un’eventuale approvazione del progetto darebbe comunque all’attuale Reggina una prelazione Si attende adesso di capire le prossime evoluzioni. Va detto che, sin dalla sua nascita ed eccezion fatta per una breve parentesi, il centro sportivo Sant’Agata è stato la casa della maggiore realtà calcistica di Reggio Calabria. Ed è sicuramente questo la squadra che quest’anno ha affrontato il campionato di Serie D, benché per molti tifosi la si potrà considerare Reggina solo nel momento in cui si sarà riappropriata del marchio e della dominazione storica.
E, a proposito di ciò, è questione di giorni anche la presentazione dell’offerta per i beni della Reggina 1914 (ormai in liquidazione giudiziale) in cui è presente anche il marchio. La società sarebbe pronta anche a partecipare all’asta. E sembra chiaro che, qualora riuscisse a rimettere insieme la gestione pluriennale del Sant’Agata e il marchio, il club riuscirebbe a mettere le cose a posto e a programmare più serenamente la prossima stagione.
Un orizzonte nel quale la pressione crescerà perché l’unico risultato a cui puntare sarà la vittoria del campionato. Nei prossimi giorni si attende l’inizio dei vertici per programmare il futuro a livello tecnico e capire quali figure faranno ancora parte dell’organigramma nella prossima stagione.

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia