Sarà un “Granillo” ancor più di altra categoria quello che nella prossima stagione ospiterà le partite di Serie D della Reggina. Sono in corso i lavori di ammodernamento della struttura disposti dall’amministrazione Falcomatà che per buona parte saranno ultimati entro i prossimi due mesi.
Si tratta di interventi per circa cinque milioni di euro, con fondi del Pon Metro dell’Agenda Urbana. L’obiettivo come ha detto il consigliere comunale con delega allo Sport Giovanni Latella è fare del “Granillo” «uno stadio moderno e all’avanguardia che possa rispondere alle esigenze dei tifosi e ospitare eventi sportivi nazionali e internazionali».
Per quanto riguarda il manto erboso si sta procedendo all’installazione di nuovi irrigatori e alla creazione di un nuovo sistema di drenaggio. In Tribuna Ovest (quella coperta) sono stati rimossi i vecchi seggiolini che saranno sostituiti. Nell'intervento sono compresi quelli della Tribuna Stampa e della Tribuna Vip. Negli altri tre quarti dello stadio le sedute erano già state rimpiazzate nel 2020.
Sembra in Tribuna Ovest è stata già installata una pedana riservata alle persone con disabilità, con sistema di elevazione per migliorare la visibilità rispetto a quella che si avrebbe da terra. Lo stadio avrà anche un nuovo ascensore.
Il “Granillo” sarà dotato di un nuovo maxi-tabellone a led, a cui si uniranno due cartelloni segna minuti (uno sotto la Curva Sud ed uno sotto la Nord).
Nella Tribuna Ovest forse saranno rimosse le barriere che dividono gli spettatori dal terreno di gioco, ormai inesistenti negli stadi moderni. Serve però l’autorizzazione di chi si occupa di ordine pubblico.
Alla fine dei lavori si avrà anche un nuovo impianto di illuminazione, che era già stato annunciato nel 2023, e che comporterà alla totale sostituzione di quello precedente. Questo porterà un considerevole efficientamento energetico e all'installazione di tecnologie di illuminazione che miglioreranno le visibilità degli eventi in notturna. Sono già stati effettuati gli scavi per l’installazione dei nuovi pali.
Nessuna novità su un’eventuale copertura di tutti i settori. Appare chiaro che un impegno del genere si possa profilare solo nel caso in cui, un domani, Reggio Calabria riuscisse ad avere una società strutturata al punto da avere una gestione a lungo termine dell’impianto e poterci investire. Occorrerà evidentemente aspettare altre categorie.
Nell’ultima stagione la nuova Reggina ha corrisposto un canone al Comune per ogni partita casalinga.
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