Quattro settimane al primo impegno ufficiale, l’1 settembre in Coppa Italia contro la Vibonese. Cinque settimane all’esordio in campionato in programma l’8 del prossimo mese. Quello che può sembrare un margine temporale ampio, non lo è poi così tanto per una Reggina che sin dal primo minuto della stagione non potrà sbagliare praticamente nulla se vorrà lottare per il primato. Ecco perché questa per gli uomini di Pergolizzi è una fase determinante per arrivare pronti a quando i punti peseranno. Ogni allenamento conta, compreso quello di stamattina che vedrà gli amaranto impegnati al centro sportivo Sant’Agata in una amichevole contro la formazione Under 19. Il fischio d’inizio è previsto alle ore 9.00, esattamente come era accaduto una settimana per l’altra partitella in famiglia. Un impegno che arriva al culmine di un fine settimana in cui è arrivato anche un caldo importante su Reggio Calabria. Sarà l’ultima fatica prima di avere un pomeriggio libero, utile a ricaricare le batterie in vista di giorni che si annunciano duri. Nel programma comunicato ieri dal club sono previste doppie sedute ogni giorno fino a sabato prossimo. In attesa di altri allenamenti congiunti che saranno annunciati nei prossimi giorni. Sfide che, come accaduto contro la Taurianova Academy, possono offrire indizi su come stia crescendo una squadra che, seppur ancora incompleta soprattutto a livello di under, ha una rosa molto ampia. Pergolizzi ha comunque lasciato intendere che le scelte di questo periodo non devono essere considerate elementi per interpretare gerarchie ed eventuali preferenze su moduli tattici. L’idea resta infatti quella di costruire una Reggina che sia versatile, non cristallizzata su uno schieramento tattico e su un’unica strategia di collocazione degli under. I test del precampionato sono però lo strumento per acquisire indicazioni attraverso cui costruire le eventuali certezze. Ad esempio nelle volte in cui si è vista la squadra schierata in campo si è notato come Pergolizzi abbia provato dei calciatori nati nel 2005 come “braccetti” difensivi dei pacchetti a tre. Il riferimento è a Cham e Mariano che possono rappresentare le soluzioni giuste nel caso in cui si voglia sfruttare un over in più negli altri settori più offensivi. Avere – come visto giovedì – uno tra Lumia (2004) in porta e Perri (2005) a centrocampo, più Cham (2005) in difesa e Vesprini (2006) a destra consente di potersi “permettere” Porcino come quinto a sinistra. Poter schierare il reggino nel suo ruolo più congeniale, disattendendo l’abitudine generale per la quale sugli esterni in D si scelgono sempre gli under, può diventare un’opzione vantaggiosa per la Reggina. Nella partita con la Juniores potrebbe trovare spazio anche Marko Rajkovic. Sarà interessante capire a chi sarà affiancato. In uscita sempre Rosseti, che non dovrebbe prendere parte alla sfida di oggi.