Dalla “sua” Spoleto non smette di seguire la Reggina. L’ex centrocampista Ezio Brevi è ancora legato alla città dello Stretto: «Appena ne ho l’opportunità mi collego in streaming e guardo le partite degli amaranto perché i due anni trascorsi lì sono stati indimenticabili. Mi ha reso felice l’acquisizione del marchio. Per fortuna, dopo le vicissitudini con Gallo e Saladini, la situazione è tornata alla normalità. Complimenti all’attuale società che ha deciso di non compiere il passo più lungo della gamba».
Le piace come il club sta costruendo l’organico?
«Sì. È arrivata gente di qualità in ogni ruolo. Barranco è bomber da doppia cifra, ma il settore più competitivo è il centrocampo e mi dicono che presto sarà preso il sostituto di Mungo. Conosco Barillà e so con quanta voglia scenderà in campo. Stesso discorso vale per Salandria».
La Reggina partirà nettamente favorita?
«Favorita certamente, ma non in modo netto. Siracusa e Scafatese hanno grosse potenzialità e cercheranno di insidiarne il percorso. Già alla seconda giornata i campani saranno al “Granillo”. Mi sarebbe piaciuto essere presente, però non sarà possibile perché dovrò rimanere a Spoleto».
Pergolizzi è stata la scelta migliore?
«I numeri lo premiano. Ha già vinto due campionati con Palermo e Campobasso e spero possa centrare il tris a Reggio. La D non è consona al blasone della città. Purtroppo chi c’era in precedenza ha commesso diversi errori ingannando la gente».
Tornerà in panchina?
«Dovesse esserci l’opportunità riprenderò ad allenare. La mia è una scelta di vita, ho deciso di rimanere in Umbria e fuori regione non vado. Fino a qualche mese fa sono stato sulla panchina dello Spoleto, in Eccellenza. Vedremo».
Intende mandare un messaggio ai tifosi amaranto?
«State accanto alla squadra e andate allo stadio a cominciare dalla Coppa Italia con la Vibonese».
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