Reggina-Acireale 0-1 (sospesa dopo il primo tempo) Marcatori: 41' Di Mauro Reggina (4-3-3): Martinez; Vesprini, Bonacchi, Girasole, Cham; Ba, Urso, Barillà; Provazza, Barranco, Giuliodori. A disposizione: Lazar, Adejo, Ragusa, Malara, Dall’Oglio, Forciniti, Ndoye, Rajkovic, Renelus. All.: Pergolizzi Acireale (3-5-2): Zizzania; Elia, Cassese (39' st Capogna), Kremenovic; Andreassi, Mal, Di Mauro, Dampha, Blaze; Sueva, Loukaris. A disposizione: Grotta, Spinelli, Fangwa, De Mutiis, Milo, Esposito, Tortora, Tripicchio. All.: Epifani Arbitro: Andrea Giordani di Aprilia Assistenti: Michele Nappi di Latina e Benedetto Casale di Formia Ammoniti: Pergolizzi, Andreassi, Barillà, Ba Espulso: Ba al 42’ Corner: 2-0 Recupero: 5' Spettatori: 3.034 (di cui 30 ospiti) Reggina-Acireale si ferma al primo tempo. Il match, con gli ospiti avanti 1-0, è stato interrotto a causa di un malore avuto dall’arbitro Andrea Giordani di Aprilia. Questa la comunicazione arrivata e che di fatto porterà la sfida a concludersi in un’altra data. La Reggina si era trovata sotto in una gara che aveva praticamente dominato dall’inizio alla fine. Gli amaranto erano riusciti a costruire diverse palle gol, senza però mai trovare la lucidità per concludere al meglio verso la porta o individuare la giusta ultima giocata. Circostanze che aumentano le responsabilità sul risultato dei padroni di casa, che sono andati sotto in occasione di una ripartenza controllata male. Al minuto 41’ Capogna è andato via sulla destra ed ha messo in mezzo un pallone su cui è arrivata una respinta corta di Girasole. Senza alcuna copertura del centrocampo, Di Mauro ha avuto il tempo di calciare dal limite da posizione favorevole. La palla, dopo aver sbattuto sui due pali interni, si è insaccata. Subito dopo il vantaggio siciliano è arrivato il rosso a Ba che ha messo la sfida in salita per la formazione amaranto. E metterà anche il recupero, considerato che la sfida da regolamento riprenderà dal 46’ e con gli amaranto in inferiorità numerica. La sospensione del match è stato l’epilogo di una giornata in cui il direttore di gara era uscito tra i fischi assordanti di tutto il Granillo al termine della prima frazione. La sfida, dopo che la terna arbitrale e le squadre sono rientrate negli spogliatoi, non è più ripresa. Due gli episodi contestati dai padroni di gara: un rigore non concesso su Vesprini attorno al quarto d’ora di gioco e poi la citata espulsione di Ba per proteste. Inizialmente, con le due formazioni in campo senza l’arbitro, era stato comunicato un ritardo di quindici minuti. Attorno alle 16.45 è stata ufficializzata la sospensione del match. In Serie D non c’è un quarto uomo che possa sostituire l’arbitro.