L’impresa della Reggina riesce solo a metà. Gli amaranto, nel recupero della quinta giornata, erano chiamati a ribaltare lo 0-1 con cui l’Acireale aveva chiuso la prima frazione del match giocato al Granillo lo scorso 6 ottobre.
Il match era stato interrotto a causa di un malore occorso all’arbitro. Un gol di Girasole, arrivato ad una manciata di minuti dal novantesimo, ha evitato la sconfitta ai padroni di casa, che invece avrebbero avuto bisogno di una vittoria al Granillo per accorciare dalla vetta.
Con il punto ottenuto gli amaranto salgono al quarto posto, in coabitazione con la Vibonese, e a -6 dalla capolista Scafatese. L’Acireale, che non stava vivendo un momento positivo, ottiene un pari che le permette di lasciare l’ultima posizione della graduatoria.
Si sapeva che il compito degli amaranto non sarebbe stato facile. La squadra di Pergolizzi ha dovuto giocare quarantacinque minuti per effetto dell’espulsione di Ba, maturata nella prima frazione del match.
Nonostante la possibilità di proporre una formazione totalmente diversa, quella della Reggina è stata tutt’altro che una prestazione convincente. La formazione dello Stretto è apparsa disordinata e precipitosa, rischiando di andare subito sul doppio svantaggio.
Marchioni, trovatosi solo davanti a Lazar, non è riuscito a superare l’opposizione del portiere amaranto, autore di una grande parata. I granata si sono visti anche annullare un gol e reclamare un rigore per un “mani” in area. Nella prima parte del match (il 6 ottobre) era stata invece la Reggina a protestare per un rigore non concesso, che aveva fatto innervosire un po’ tutta la squadra.
In quel caso il direttore di gara era Giordani di Aprilia, mentre nel recupero l’arbitro designato è stato Matteo Mirri di Savona.
Proprio però quando l’Acireale sembrava in pieno controllo del match, la Reggina è riuscita a trovare il pareggio con la forza della disperazione ed anche grazie agli ingressi di Forciniti e Curiale che hanno dato qualcosa in più alla squadra.
I padroni di casa nei minuti finali hanno iniziato a collezionare calci d’angolo, da uno dei quali è nata la giocata con cui Girasole ha trovato il gol del vantaggio. Dopo un rimpallo, il difensore centrale si è inventato una traiettoria beffarda su cui nulla ha potuto Zizzania.
Il portiere siciliano è stato però decisivo su un calcio di punizione di Curiale che al 90’ avrebbe potuto regalare la vittoria alla squadra di Pergolizzi.
Reggina-Acireale 1-1
Marcatori: 41' pt Di Mauro*, 41' st Girasole
REGGINA (3-4-2): Lazar 6,5 ; Bonacchi 5,5, Girasole 6,5, Cham 6; Vesprini 5,5 (22' st Forciniti 6,5), Urso 6 (44' st Salandria s.v.), Dall’Oglio 5 (29' st Provazza 6) , Porcino 5,5 (35' st Renelus s.v. ); Ragusa 5, Rajkovic 5 (31' st Curiale 6) A disposizione: Martinez, Adejo,, Barranco,, Perri. All. Pergolizzi 5
ACIREALE (3-5-2): Zizzania 6.5, Callegari 6, Kremenovic 6, Elia 6; Milo 6, Andreassi 6, Dampha (50' st De Mutiis s.v.), Mal 6, Blaze 6; Kapnidis 6 (37' st Fangwa s.v.) , Marchionn 6i. A disposizione: Grotta, Spinelli,, Esposito, Tortora, Tripicchio, Sueva, Capogna. All. Epifani 6. Arbitro: Matteo Mirri di Savona 6
Assistenti: Massimiliano Cirillo di Roma 1 e Gabriele Elisino di Ostia Lido. Recupero: (5'), 5'. Ammoniti: (Pergolizzi, Andreassi, Barillà, Ba*) , Dampha, Elia, Curiale. Espulso: (Ba al 44') *. Spettatori: 3.262 di cui 30 ospiti (228 biglietti venduti per il recupero) *Fatto accaduto nella prima parte di gara, giocata il 6 ottobre
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia