Torna in campo la Reggina contro la Sancataldese dopo lo stop forzato della scorsa domenica. Fischio d’inizio alle 14.30. Il match del Granillo chiuderà il girone d’andata. Si ripartirà poi il cinque gennaio.
Trocini ieri ha incontrato i giornalisti al centro sportivo chiedendo alla sua squadra di non fallire l’appuntamento con i tre punti: «A prescindere dal rinvio della gara col Castrumfavara, si dovrà provare a vincere sempre. Il meno sette non inciderà per niente. Siamo consapevoli che questo è un campionato diverso dal passato. L’obiettivo è avvicinarci alla vetta e cercheremo di non farci trovare impreparati».
Non poteva mancare la domanda sulle strategie di mercato: «Ogni scelta è stata condivisa, anche quella di attendere la sessione invernale riservata ai professionisti. Non aggiungo altro perché siamo alla vigilia di una partita importantissima che, ripeto, bisognerà portare dalla nostra parte. Vogliamo trascorrere un Natale sereno. Troveremo una compagine rognosa. Sette giorni fa eravamo pronti a scendere in campo. Siamo competitivi nonostante le assenze. Dopo Vibo abbiamo affrontato impegni con tanti infortunati, ma siamo riusciti a superare le difficoltà e ora ci giocheremo l’incontro con tutti gli elementi a disposizione. Siamo affamati e punteremo al massimo. Il gruppo è forte ed ha ampi margini di crescita».
Sul momento no di Barranco si è così espresso: «Di Bruno si parla troppo. Lui deve stare tranquillo perché i gol arriveranno. Ne ha già segnati sette tra campionato e coppa». Col Favara appuntamento il 15 gennaio: «La data non l’abbiamo scelta noi e comunque non c’erano altri margini. La Lega ci ha obbligato a recuperarla entro metà gennaio. Non è una scelta nostra e neanche del Favara. A ridosso delle feste non si poteva e gli slot a disposizione erano pochi».
Si è poi soffermato sul modulo: «Gli spunti raccolti nel secondo tempo con il Locri ci serviranno per il futuro. Si può optare per il 4-2-3-1 e da tenere in evidenza anche il 4-3-3 per dare continuità». Infermeria, appunto, quasi svuotata: «Mancheranno Renelus e Ingegneri, oltre ovviamente a Lazar. Ci saranno, invece, Porcino e Cham. Ho possibilità di scelta in ogni reparto. I nostri Under sono veramente forti e lo stanno dimostrando».
In casa Sancataldese ha parlato il ds Alessandro Avarello: «Per noi si preannuncia una sfida tostissima. Gli amaranto hanno un blasone importante e li affronteremo a viso aperto. La Reggina sarà supportata dal pubblico. Conosco il calore dei suoi tifosi. Ma nel calcio non c’è nulla di scontato e le sorprese a volte capitano. Sarebbe fantastico centrare un risultato positivo. Contro i Locri i nostri avversari hanno compiuto un’eccezionale rimonta e nel secondo tempo sono stati straordinari».
Ai canali ufficiali del club è intervenuto il difensore Giuseppe Tedesco: «Gli amaranto hanno una storia e il Granillo è un grande stadio. Servirà sfoderare la prestazione perfetta per conquistare un risultato positivo. Sarà l’ultimo impegno dell’anno solare e chissà che non lo chiuda con un colpaccio».
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