Si alza il sipario sul big-match Reggina-Siracusa. Appuntamento alle 14.30 in un “Granillo” che pullula di entusiasmo. Anche dalla Sicilia giungeranno parecchi tifosi. Gli amaranto proveranno l’aggancio in vetta, ma non sarà facile contro un avversario tosto, reduce dal successo casalingo sul Pompei. Trocini (ieri ha incontrato la stampa) ha caricato il gruppo, indietro di tre lunghezze: «Ho provato nel corso della settimana ad isolarmi dall’ambiente euforico, però non è stato facile. Sono contento che Reggio per l’ennesima volta abbia risposto al nostro appello e quando la “mamma” chiama non le si può dire di no. I tifosi faranno la differenza perché c’è grande amore verso la squadra. Credo che la presenza di tanta gente allo stadio ci dia gli stimoli giusti per affrontare al meglio la capolista. Il gruppo è cresciuto dopo gli schiaffi ricevuti e gli ultimi risultati hanno confermato la bontà del nostro lavoro. Vanno riconosciuti i meriti anche alla società per aver operato con intelligenza in questa sessione di mercato». «Arriviamo col morale a mille ad un appuntamento così importante – prosegue Trocini – e da quando ho ripreso il timone della “nave” amaranto la disponibilità dei calciatori è stata massima. Dopo il successo di Vibo, siamo incappati in due pareggi. Ci può stare di perdere qualche punto, ma nelle gare seguenti abbiamo spinto. L’obiettivo è vincere ogni partita e cercheremo di battere il Siracusa. I ragazzi sanno perfettamente che bisognerà gettare il cuore oltre l’ostacolo, lottando fino al novantacinquesimo». Il tecnico si è soffermato sull’infermeria: «Mancano ancora 24 ore e si proverà a recuperare diversi giocatori. Lo staff medico sta monitorando la situazione e vedremo cosa accadrà. A prescindere dagli assenti, chiunque scenderà in campo non si tirerà indietro. La nostra è una rosa competitiva. Mi chiedete dell’assenza di Barillà e spiace anche a me. Ci teneva ad essere presente, purtroppo ha beccato il cartellino giallo e lo rivedremo la prossima domenica». Passaggio sul Siracusa: «È una compagine forte e organizzata. Mi attendo una sfida aperta con continui capovolgimenti di fronte». Domanda sul duo De Felice e Barranco: «Francesco puntiamo a farlo crescere dal punto di vista fisico. È stato fermo tre mesi. Lo vedo decisamente meglio con il trascorrere delle settimane, mentre Bruno attraversa un momento straordinario. Segna con regolarità, si trova spesso in zona gol e partecipa alla manovra». Messaggio finale sul pubblico: «Il dodicesimo uomo sarà dalla nostra parte. Immagino i cori della Curva Sud, presente numerosa anche al “Tupparello”. Sale l’attesa e non vedo l’ora arrivi domani, siamo determinatissimi». All’andata la Reggina perse 1-0 al “De Simone”. Segnò Maggio su rigore. In panchina c’era Pergolizzi. Sarebbe stato più giusto un pareggio. Nel finale Ragusa colpì il palo. Il calendario. L’undici di Trocini tornerà in trasferta tra sette giorni. Ad aspettarlo ci sarà il Licata. Il 23 febbraio ospiterà, invece, l’Enna. Aprirà il mese di marzo con l’incontro di Paternò. Non ci sarà un attimo di tregua, il campionato è entrato nella fase decisiva.
Le probabili formazioni
Reggina: Lagonigro, Giuliodori, Adejo, Girasole, Ndoje, Salandria, Laaribi, Porcino, Ragusa, Barranco, Renelus. All.: Trocini Siracusa: Iovino, Puzone, Suhs, Baldan, Pistolesi, Palermo, Acquadro, Alma, Russotto, Di Grazia, Maggio. All.: Turati