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Mancano due giorni a Licata-Reggina e gli amaranto continuano ad allenarsi a porte chiuse al Sant’Agata. Anche ieri era presente al centro sportivo il patron Nino Ballarino, così come il direttore generale Giuseppe Calabrò e il direttore sportivo Pippo Bonanno. Una vicinanza praticamente quotidiana alla squadra che è ormai diventata consuetudine e che suggerisce la voglia di non mollare. Serve tenere alta la tensione e tornare a macinare risultati per poi tirare le somme a fine stagione. Gli amaranto non sono padroni del loro destino nel lungo termine, ma possono esserlo di fronte agli impegni che si propongono di settimana in settimana.
La sfida di domenica in Sicilia sarà insidiosa, anche perché Trocini non potrà ancora una volta contare su diversi protagonisti importanti Il fatto che la squadra si alleni lontana da occhi indiscreti non agevola le previsioni sulle condizioni dei singoli in vista del match. Sembra comunque difficile che possano tornare tra i convocati Grillo e Forciniti. Entrambi alle prese con problemi muscolari, sono ancora in fase di recupero e potrebbero non esserci i margini affinché siano rischiati a Licata. Grillo, una delle assenze più pesanti nel match con il Siracusa, si è infortunato quasi allo scadere di Acireale-Reggina.
Il fatto che uno sforzo fisico prodotto sul 4-0 a favore abbia generato il problema, è stato un altro segnale che il vento stesse iniziando a spirare nella direzione contraria a quella della marcia quasi inarrestabile degli amaranto (fermatisi domenica scorsa a sedici risultati utili consecutivi). Acquisto in parte sottovalutato, l’ex Akragas si è rivelato l’uomo giusto al posto giusto. Da ala sinistra, ha dimostrato di saper fare quasi tutto bene e con i tempi giusti. Come se non bastassero gli assist a certificare la sua importanza, la percezione chiara e costante della sua assenza è il maggiore riconoscimento all’importanza acquisita per la squadra. Forciniti, invece, è out dal 12 gennaio (gara con la Scafatese). Da quando la Reggina gioca con il portiere ed i terzini under, si è un po’ sottovalutata la sua assenza. Pur essendo un classe 2006, è il centrocampista con la maggiore capacità di garantire intensità e soprattutto nei secondi tempi è un calciatore che potrebbe dare una grossa mano alla formazione amaranto.
Domenica, dopo due giornate, Trocini dovrebbe comunque tornare a schierare il trio di centrocampo che aveva rappresentato uno dei maggiori punti di forza della squadra nel suo momento migliore. Due domeniche fa ad Acireale era assente Laaribi per squalifica, con il Siracusa non c’era Barillà. Adesso entrambi sono a disposizione per formare il trio completato da Porcino. Inutile sottolineare quanto il rientro del capitano sia da considerare prezioso per la squadra. Resterà fuori anche lo squalificato Domenico Girasole. Il difensore centrale, calciatore più utilizzato in stagione e autore di cinque reti, potrebbe essere rimpiazzato da Thiago Capomaggio. Il difensore, arrivato dal Sant’Agata, con il calciatore reggino condivide il feeling con la porta avversaria, avendo realizzato cinque gol con la maglia dei siciliani nella prima parte di stagione.
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