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Trocini perentorio: “La Reggina deve vincere sempre”

Così ha parlato il tecnico a ridosso della sfida con l’Enna. Non si tocca il 4-3-3, ancora fuori Grillo e Forciniti. Ha ribadito: «Il campionato non è finito, daremo tutto e poi a maggio tireremo le somme»

Vigilia di Reggina-Enna, sfida da prendere con le molle come ha ribadito anche Trocini che ha anticipato la conferenza. L’allenatore ha incontrato i giornalisti carico come non mai: «E’ stata una settimana diversa, siamo tornati a lavorare in una certa maniera concentrandoci molto sul campo, mentre in quella precedente erano stati toccati altri tasti. Siamo consapevoli che dovremo vincere sempre, non sarà semplice, ma ci proveremo in ogni modo». Il tecnico è tornato sul successo di domenica scorsa: «I ragazzi a Licata hanno reagito al ko col Siracusa. Impeccabile la prestazione. Ho trovato, quindi, giusto a fine partita farli parlare. Si è trattato di un gesto di generosità nei loro confronti che hanno lottato fino al novantesimo. Non era scontato il successo».
Trocini è tornato ad analizzare il big-match, perso malamente: «Mi chiedete se rimpiango la battuta d’arresto. E’ chiaro che c’è tanto rammarico. Avevamo disputato una grandissima prima parte di gara, nella ripresa, invece, siamo calati e i motivi sono molteplici. Spiace, però è giusto guardare avanti perché il campionato non è finito. Diremo la nostra fino a maggio e poi si tireranno le somme».
Non ci sarà nessun cambio di modulo, ormai la squadra ha trovato l’assetto migliore. Il 4-3-3 è l’abito perfetto: «Nel corso delle partite può accadere, è successo col Siracusa schierare due punte, anche se in linea di massima preferisco essere conservativo. Andare adesso a proporre la difesa a tre mi sembra un azzardo, ora che il gruppo ha acquisito certezze. Non si sperimenta nulla, la stagione è entrata nella fase più calda».
Organico quasi al completo, ad eccezione di Grillo e Forciniti: «Stanno recuperando, hanno svolto un po’ di lavoro con gli altri compagni, non sono ancora pronti e li rivedremo in pianta stabile nei prossimi giorni. In vista della trasferta di Paternò, salvo sorprese, cercherò di convocarli».
Qualcuno finirà in tribuna per esigente di liste: «Purtroppo sarò costretto a prendere decisioni quotidiane e spiace dover portare solo 20 calciatori». Trocini ha ammesso di non avere mai rincorso in classifica: «Non mi è mai capitato, sono arrivato due volte dietro la prima, non comunque con queste dinamiche. Peccato per i pareggi con Pompei e Nissa dove eravamo contati a centrocampo. Il percorso rimane positivo».
Attenzione all’Enna: «Affronteremo un’avversaria che giungerà al “Granillo” con entusiasmo. La differenza la farà il nostro approccio e la voglia di essere incisivi». Chiusura sulla vicenda Akragras col ritiro che sembra scongiurato: «Fa piacere che abbiano risolto e di conseguenza pagheranno gli stipendi. La beffa sarebbe se portassero i ragazzini a giocare, si falserebbe il campionato».
E’ intervenuto pure il presidente dell’Enna, Luigi Stompo: «Troveremo di fronte una formazione che ha scritto pagine importanti nel periodo della serie A. Respireremo l’aria del Granillo e sarà un’occasione straordinaria, un’esperienza da vivere con gioia. Andremo a Reggio per dare il massimo».

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