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Reggina, quattro innesti per chiudere il cerchio

Per l’attacco i più gettonati sono Di Grazia, Sarao ed Edera. In difesa il nome della prima opzione è Blondett

ph Lillo D'Ascola

Dopo una settimana in cui si è parlato tanto di altro, la Reggina mantiene il focus sulla costruzione della squadra per la prossima stagione. Per puntare con decisione al primato nel girone I servono altri innesti che assicurino qualità e quantità alla rosa. Nomi che plachino i timori di una tifoseria che a chiare lettere ha espresso la voglia di vedere nomi importanti nel mercato in entrata. Le priorità sono ormai definite: la formazione di un secondo tridente offensivo e l’individuazione di un altro centrale difensivo che possa alternarsi con Domenico Girasole ed Adejo.
Oggi a disposizione di Trocini c’è un trio d’attacco di buon livello con Grillo e Ragusa esterni più Ferraro titolare. La storia e l’esperienza hanno insegnato che il girone meridionale di Serie D lo vince spesso e volentieri chi ha l’attacco migliore per abbondanza e capacità di far ruotare più giocatori in grado di risolvere la partita. Consapevole di tutto questo, la Reggina si muove su tre profili di spessore che sono noti da tempo. Su Di Grazia, reduce da una grande stagione al Siracusa, gli amaranto continuano ad essere la squadra favorita, nonostante la folta concorrenza. Prima di potere ingaggiare la punta esterna occorre, però, che il calciatore si liberi dal contratto che ha in essere con gli aretusei.
Per il centro della prima linea offensiva gli occhi sono sempre su Sarao (anche lui era al Siracusa). Quello del centravanti è un nome che assicura affidabilità e fisicità, in una squadra che ha tanti calciatori abituati a far gol e a cui occorre aprire gli spazi. Va detto che Sarao non è l’unico profilo sul taccuino, perché si valutano anche altre opportunità soprattutto tra gli attaccanti che hanno chiuso la passata stagione in doppia cifra nei vari gironi di Serie D.
Il terzo nome resta quello di Simone Edera, che ha chiuso alla grande l’ultima stagione con il Chieri. Si tratta di un esterno offensivo con uno spessore tecnico da altra categoria, i tifosi della Reggina lo conoscono per averlo apprezzato in Serie B. La sfortuna ne ha frenato l’ascesa e Reggio potrebbe diventare il treno giusto per ripartire da una piazza in cui tornare a stare stabilmente tra i professionisti.
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