
Da calciatore ai margini del progetto (tra panchina e tribuna) a perno insostituibile del centrocampo. La storia di Mohamed Laaribi alla Reggina è cambiata con l’arrivo di Bruno Trocini, che ha trovato nel centrocampista italo-marocchino uno dei punti di forza della squadra. «Per questo campionato - ha dichiarato Laaribi - abbiamo una sola previsione possibile. Quella di raggiungere l’obiettivo che lo scorso anno ci è sfuggito di poco. Si dice che potrebbero non esserci concorrenti al nostro livello, ma se non lo dimostriamo sul campo tutte le avversarie possono rivelarsi concorrenti all’altezza».
Laaribi, cresciuto sullo Jonio reggino e tifoso amaranto sin da piccolo, a Reggio ha ritrovato un allenatore che lo conosce dai tempi del Rende. «Il mister - aggiunge - ci dà la possibilità di lavorare nel modo giusto con il sorriso, creando una famiglia. Giocatori come Ragusa, Barillà e Adejo ci indicano la strada».

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