
Non è una vigilia come le altre per la Reggina. Domani si gioca il derby dello Stretto e oggi ci sarà anche l’incontro di oggi con il tifo organizzato. Alle ore 17 la Curva Sud sarà al Sant’Agata per ribadire alla squadra quanto sia fondamentale dare il massimo in una partita a cui tengono tantissimo. L’auspicio dell’ambiente è che proprio nel derby la Reggina possa ritrovare la versione migliore di sé stessa. Quella che fino ad ora non si è mai vista, pur con qualche segnale di ripresa con le ultime due vittorie.
Il progetto tecnico 2025-2026, benché ci sia ancora margine di risalita, non è ancora decollato. L’idea che possa succedere proprio al San Filippo è una pista percorribile, ma una strada comunque ricca di insidie. La Reggina deve alzare il livello delle proprie prestazioni se non vuole scivolare contro un avversario che farà dell’intensità e delle motivazioni il proprio cavallo di battaglia per colmare il gap tecnico.
Aiuterà la possibilità di poter tornare a schierare uno tra Ferraro e Montalto. Il secondo è ancora squalificato. In passato era diventato l’uomo-derby con gol strepitosi al “San Vito Marulla” di Cosenza e con un gol da centrocampo al “Granillo” con il Crotone. Deve rinviare al ritorno la speranza di ripetersi in quella che resta la partita più sentita.
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