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Il ko della Reggina nel derby, Ballarino furioso: "Squadra ridicola, chiedo scusa. Trocini? Ci siamo presi 24 ore"

Alla fine del derby musi lunghi in casa Reggina. A parlare è il patron Antonio Ballarino, che ha interrotto il silenzio stampa: "Chiedo scusa per quello che è successo oggi e nelle domeniche passate ai nostri tifosi. La squadra che ho visto oggi è ridicola, una squadra senza cuore, che nel secondo tempo non è riuscita a fare un assedio serio. Non capisco come potesse fare gol. A fine primo tempo ho detto negli spogliatoi se perdiamo la partita molti di voi hanno il dovere di venire in società a chiedere la rescissione del contratto. Squadra costruita per vincere il campionato e si trova in posizione ridicola. Troppo semplice andare dal mister e dirgli che la società non ha più fiducia ed esonerarlo. Significa dare la responsabilità al mister e dare possibilità a un gruppo di giocatori importanti di dire che la colpa è del mister. Sono andato nello spogliatoio per dirgli qual è la strada che dobbiamo percorrere, loro devono prendersi le responsabilità, insieme alla società".

Ballarino è un fiume in piena: "Se oggi non metti il cuore perdi e hai perso, come successo a Favara. Se in casa con la Gelbison sei senza cuore perdi. La società è stata zitta per tanti motivi, ma ha cercato di proteggere tutti, compresi mister e giocatori per non dare possibilità di poter interpretare quello che si dice. Davanti alla problematiche io ho messo sempre la faccia, sto aspettando le decisione della squadra, perché il gruppo è solido e se si esce con una decisione, noi dobbiamo metterla in pratica. L’anno scorso quando la squadra si è unità siamo esplosi e mi auguro che dalle decisionei che prenderanno e prenderemo delle decisioni. Penso che partendo da quanto c’era l’anno scorso abbiamo cercato di migliorare il gruppo. Da alcuni ci aspettavamo di più, qualche problema è sorto e se non riesco a stoppare la palla non è colpa del mister. Cercheremo nelle prossime 24 ore di capire qual è la decisione giusta, ma prima bisogna ascoltare tutte le componenti e poi prendere la decisione".

Quindi il passaggio sul tecnico: "Allenatore? Vediamo gli allenamenti in settimana e vediamo quello che provano e se poi non riesce la domenica, qualche problema c’è e dobbiamo capire se è tecnico, atletico o di personalità o cuore. L’idea me la sono fatta, ci stiamo prendendo 24 ore di tempo per prendere una decisione che ancora oggi non la dico ma se dallo spogliatoio si esce decisi non vuol dire che ieri l’allenatore era un campione e oggi no. Conosciamo Trocini, pregi e difetti, la squadra dovrebbe dettare ritmi, imporre la propria forza, avevamo tre giocatori in mezzo di corsa e ritmo e se non è avvenuto un motivo ci sarà".

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