Reggio Calabria
Resta a Reggio il processo “Rimborsopoli”, l’inchiesta che vede sotto accusa politici (alcuni dei quali ancora in carica) e portaborse accusati di aver sostenuto spese indebite, e nell'ottica della Procura reggina anche con metodi disinvolti, per centinaia di migliaia di euro, attingendo dai fondi destinati ai gruppi politici in Consiglio regionale della Calabria (nel corso della X Legislatura tra il 2010 e il 2012). Il Tribunale ieri ha sciolto la riserva rispetto all'eccezione difensiva che invece riteneva Catanzaro la sede processuale «naturale». Precisa e argomentata la conclusione dei Giudici: la sede del Consiglio regionale sta a a Reggio, i gruppi operano a Palazzo Campanella, quindi la contestazione accusatoria va affrontata nelle aule di giustizia a Reggio.
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