
Doppio intervento della Guardia costiera, in sinergia con la sezione operativa Navale della Guardia di Finanza, a tutela della risorsa mare. L’ispezione sul litorale di San Gregorio, dove era stato trasformato lo specchio di mare antistante località “Sabbie bianche” in un porticciolo abusivo per ormeggiare e ricoverare imbarcazioni. Lo riporta una notizia della Gazzetta del Sud in edicola.
Un progetto che aveva sottratto uno spazio di circa 22.000 metriquadri e dove erano state sistemate una quarantina di unità da diporto. I natanti erano stati ancorati a boe e gavitelli mediante cime ed alcuni di essi erano legati a dei paletti in ferro conficcati sulla battigia. «Considerato che le unità rinvenute, risultavano prive di sigle identificative e pertanto non era possibile risalire ai legittimi proprietari» i militari hanno applicato un’apposita diffida, finalizzata allo sgombero dei natanti con i relativi sistemi di ormeggio.

Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Caricamento commenti
Commenta la notizia