Hanno iniziato il giro di ricognizione per fare il punto e individuare le priorità da cui partire. La società in house Castore comincia a muovere i primi timidi passi. Come dire non è più solo un progetto su carta, le prime squadre composte da geometri e operai specializzati ieri si sono messi all'opera. Sono 14 gli “arruolati” con un contratto a tempo determinato fino al 30 giugno. Per ora si procede a piccoli step. Presumibilmente si attende che il Comune adotti il Bilancio di previsione per strutturare in maniera più articolata i servizi. L'obiettivo è quello di avviare le attività quante più possibile, per dare concretezza a quella che da tre anni ormai è un'idea da inseguire e una voce di bilancio anche non molto ricca. Nella prossima settimana arriveranno altri 20 dipendenti. Quindi 34. Certo ancora la strada per raggiungere il pieno dell'organico che prevede 177 lavoratori è ancora in salita. La coperta economica è corta, e questo non è un mistero, ma hanno più volte rassicurato da Palazzo San Giorgio man mano che si entra nella fase operativa si potranno “liberare” nuove risorse. Almeno questo è l’auspicio, visto che alla società è legato non solo la speranza occupazionale di tantissime persone ma anche quella di riportare assieme alla manutenzione anche il decoro e la funzionalità dei servizi in città. Leggi l'articolo completo su Gazzetta del Sud - edizione Messina in edicola oggi.