Finalmente il peggio sembra essere passato per la spiaggia di Kaulonia. Gli interventi di mitigazione del fenomeno di erosione costiera hanno superato brillantemente il banco di prova, al punto che il tratto di litorale su cui si affaccia l’area sacra sembra addirittura avere recuperato gran parte dei circa cento metri di arenile calcolati agli inizi del secolo scorso dall’archeologo Paolo Orsi.
Una spiaggia su cui si affaccia il tempio di età classica, risalente presumibilmente intorno al 420 a.C originariamente ampia almeno 120-150 metri, ma che, a causa dell’intenso processo erosivo aveva raggiunto i 33 metri negli ultimi anni.
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