Nel 2012 aveva fatto mettere nero su bianco quelle accuse durante una sua deposizione in Questura. Nella mattinata di ieri, Antonio Romeo è stato chiamato a testimoniare nel processo a carico dell’ex assessore del Comune di Taurianova, Francesco Sposato, difeso dagli avvocati Luca Cianferoni e Maria Rosa Crocitti. L’imputato è accusato di associazione mafiosa per il suo coinvolgimento nell’inchiesta della Dda di Reggio Calabria denominata “Terramara- Closed”. Sposato ha deciso di essere processato con il rito immediato: per questo motivo la sua posizione è stata stralciata e il suo percorso processuale continuerà in solitaria. Antonio Romeo, fratello dell’ex sindaco di Taurianova, è stato sentito come imputato nello stesso procedimento e per questo motivo assistito dal suo legale, l’avvocato Giuseppe Martino. Romeo ha in sostanza confermato quanto aveva già dichiarato alla polizia nel 2012, cioè che lo stillicidio di intimidazioni e danneggiamenti subìti dalla sua famiglia fossero stati compiuti per il diniego da parte dell’amministrazione comunale, guidata da Domenico Romeo, a concedere l’assegnazione dell’appalto per i lavori del cimitero cittadino di Iatrinoli agli Sposato, cugini dell’ex assessore. Leggi l’articolo completo su Gazzetta del Sud – edizione Reggio in edicola oggi.