
Oggi Rosarno “celebra” il nono anniversario della rivolta dei migranti, avvenuta tra il 7 e l’11 gennaio 2010 e lo fa quasi listata a lutto per la devastante crisi delle clementine che ha portato sul lastrico migliaia di famiglie della Piana ed ha lasciato senza lavoro migliaia di poveri migranti.
Come si legge sulla Gazzetta del Sud in edicola oggi, sono state giornate terribili che hanno allora segnato negativamente la storia della nostra cittadina, colpa dei grandi giornali italiani ed esteri che l’hanno ingiustamente bollata come razzista e xenofoba dopo circa 20 anni di accoglienza pacifica.
Solo la Gazzetta del Sud, e i rosarnesi gliene hanno dato atto, ha raccontato i fatti così come si sono svolti senza forzature e senza alterarne la verità. Prova ne è il fatto che solo dopo qualche settimana i migranti, che erano stati allontanati per volontà superiore, sono ritornati a Rosarno per riprendere le normali attività, senza essere infastiditi da nessuno.
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