Tempi lunghi, ritardi e disservizi. Problemi che i pendolari siciliani e calabresi ma anche chi affronta un viaggio di lunga percorrenza è costretto a sopportare troppo spesso. Adesso arriva una dura presa di posizione politica: «Dire che sono indignata per come Trenitalia tratta parte dei suoi clienti non rende bene l’idea». Ad affermarlo è la deputata di Fratelli d’Italia Ella Bucalo che racconta uno dei tanti giorni di disagi vissuti da chi cerca di muoversi in treno tra mille peripezie. «Ieri (venerdì, ndr) sono stata testimone dell’ennesima “odissea ferroviaria” nella tratta Roma– Reggio Calabria. Il Frecciargento delle ore 17.25 che in 4h35’, quindi alle ore 22.00 dovrebbe arrivare a Villa San Giovanni, ha accumulato ben 5h15’ di ritardo, giungendo a destinazione alle 02.45 di questa notte (venerdì 11): dopo ben 9h.50’ di viaggio». Per la deputata, parlare di viaggio, nelle scandalose condizioni in cui Trenitalia ha costretto i suoi viaggiatori ad affrontare i 633 km ferrati, è sicuramente eufemistico. Leggi la versione integrale dell’articolo su Gazzetta del Sud – edizione Reggio in edicola oggi