Coraggiosa presa di posizione dell’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Idà che ha deciso di attivare le procedure per l’assegnazione a associazioni e privati di tutti i beni confiscati alla ’ndrangheta, trasferiti dall’Agenzia Nazionale al patrimonio indisponibile del Comune. Si tratta di ben 49 immobili tra fabbricati e terreni dislocati nel centro cittadino e nelle periferie.
I soggetti a cui è rivolto l’avviso pubblico sono esclusivamente comunità giovanili, enti, associazioni maggiormente rappresentative degli enti locali, organizzazioni di volontariato, comunità terapeutiche e centri di recupero e cura di tossicodipendenti, nonché associazioni di protezione ambientale e operatori di agricoltura sociale. Il bene sarà concesso a titolo gratuito esclusivamente per finalità sociali.
Il sindaco Idà – nel presentare il progetto – si è detto impegnato a dare un forte segnale in controtendenza rispetto a quanto di solito accade, poiché spesso in altre realtà si attivano i bandi ma poi in pratica nulla o quasi si fa per renderli operativi.
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