Ci sono tracce biologiche sulla pistola di ordinanza di Sissy Trovato. Questo è il particolare emerso dagli accertamenti scientifici compiuti dai periti nominati dalla Procura di Venezia e da quelli della famiglia Trovato. Particolari che potrebbero essere di fondamentale importanza per chiarire la vicenda del ferimento dell’agente della Polizia penitenziaria di Taurianova, deceduta il 13 gennaio scorso dopo due anni di coma.
Secondo quanto appreso, i periti hanno effettuato dei prelievi sull’arma rinvenuta nella mano di Sissy Trovato la mattina in cui la ragazza è stata rivenuta priva di sensi e ferita alla testa nell’ascensore dell’ospedale di Venezia. Prelievi che avrebbero rilevato presenza di tracce biologiche sulla pistola. Il prossimo passo sarà capire se quelle tracce appartengono a Sissy o a qualcun altro, ma non si sa al momento se tutto potrà essere analizzato, dato il tempo trascorso dall’1 novembre 2016, quando è accaduto il fatto.
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