Sentimenti unanimi di solidarietà e stima incondizionata sul piano umano e professionale nei confronti dell’ing. Vincenzo Garuccio, amministratore unico della “Jonica Multiservizi”, la società in house interamente pubblica del Comune che gestisce diversi servizi (dalla manutenzione della rete idrica e fognaria al depuratore consortile; dal Palazzo Carafa alla cura del verde e dell’arredo urbano), hanno pervaso l’aula consiliare, affollata venerdì scorso in occasione della seduta straordinaria e aperta del consiglio comunale. Un’assemblea convocata dal presidente Francesco Ursino a seguito dell’incendio, una settimana fa, dell’autovettura del manager, data alle fiamme (l’origine dolosa è stata accertata proprio nelle ultime ore dai carabinieri della Compagnia e della Stazione di Roccella) mentre si trovava posteggiata in via Matteotti di fronte gli uffici della società di cui ha preso le redini nel luglio 2017.
Sentimenti di vicinanza e incoraggiamento all’ingegnere roccellese, quelli che hanno animato i diversi interventi da parte di amministratori, consiglieri e cittadini, e che sono stati estesi a tutte le vittime dei gesti intimidatori avvenuti di recente. A partire dall’incendio dell’escavatore, nel cantiere dei lavori del lungomare, di proprietà dell’impresa Isa Costruzioni, a dicembre scorso, continuando con il rogo che ha distrutto la Toyota Rava dell’Au della Multiservizi, fino al grave danneggiamento della vetrina in via Sonnino di un esercizio commerciale di prossima apertura.
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