Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Reggio, oltre mille beni tolti alle 'ndrine ma 238 non sono stati assegnati

Beni confiscati

Nel 2016 l'Agenzia dei Beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata ha proposto ben 160 immobili per la destinazione, 27 di questi non hanno trovato collocazione per mancanza di riscontri alle manifestazioni di interesse. Nel 2017 quelli proposti sono stati 162 e solo 10 sono rimasti “orfani”. Nel 2018 la Prefettura ha proposto 403 beni, di questi ben 152 sono rimasti lì senza essere assegnati; mentre dei 164 proposti dall'Agenzia solo 49 non hanno trovato acquirenti. In totale negli ultimi tre anni sono stati sottratti alla criminalità organizzata 1127 beni immobili: quelli assegnati ammontano a 889, mentre quelli rimasti senza un acquirente sono 238.

Il dato da segnalare è che Reggio è uno dei territori a livello italiano con maggiori beni immobili confiscati alle 'ndrine proposti (secondo solo a Palermo). Anche il valore è altissimo: si pensi che quelli proposti dalla Prefettura (403) ammonta a oltre 26 milioni di euro a cui va aggiunto quello riferito ai beni dell'Agenzia pari a 15 milioni.

Numeri al tempo stesso lusinghieri per l'attività dello Stato finalizzata a togliere un patrimonio immenso accumulato in maniera illegale alle cosche ma anche indicativo di quanto ancora forte sia il potere economico della 'ndrangheta. Nell'area metropolitana reggina sono stati censiti 1817 beni confiscati (813 sono case). Reggio è la seconda realtà in Italia superata da Palermo.

L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud - edizione di Reggio Calabria in edicola.

Caricamento commenti

Commenta la notizia