Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Gioiosa Jonica, "chiesa costruita coi soldi della 'ndrangheta": l'ex vescovo respinge le accuse del pentito

Monsignor Giancarlo Bregantini

«Sulla presenza di elementi negativi per la costruzione della chiesetta di Prisdarello, nel Comune di Gioiosa Jonica, posso attestare che non è mai giunta notizia di questo tipo al mio cuore di vescovo». È quanto scrive mons. Giancarlo Bregantini, arcivescovo di Campobasso-Bojano in risposta alla richiesta degli avvocati Marilisa Lombardo e Bruno Verdiglione, difensori di Antonio Nicola Simonetta, imputato nel processo “Tipografic” in corso a Locri, in relazione alle dichiarazioni rese da un collaboratore di giustizia che, nel recente passato, ha affermato che la chiesa di Prisdarello sarebbe stata costruita coi soldi della 'ndrangheta.

Un caso, questo, che era rimbalzato in vari servizi locali e nazionali, tanto che della vicenda giunse ad occuparsi anche la trasmissione televisiva “Le Iene” di “Italia 1”.

All’udienza di ieri del maxiprocesso “Tipografic”, su parere favorevole del pubblico ministero, e con l’assenso del collegio, si è poi optato per l'acquisizione di una dichiarazione scritta dello stesso dell’allora vescovo, citato nella lista testi a discarico di Simonetta.

Leggi l’articolo completo su Gazzetta del Sud – Calabria in edicola oggi.

Digital Edition
Dalla Gazzetta del Sud in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia