Superare la logica della tendopoli: lo ripete più volte, come un mantra, il prefetto di Reggio. L'occasione è sul classico piatto d'argento: «Sarebbe un vero peccato lasciarsela sfuggire», rimarca Michele di Bari. Il piano, annunciato ieri nella conferenza stampa a consuntivo dello smantellamento della bidonville di San Ferdinando, prevede adesso il secondo step: «Sono già a disposizione 30 moduli abitativi. Lunedì incontrerò i sindaci della Piana per concordarne la cessione in comodato gratuito. L'obiettivo, come abbiamo detto più volte, è l'accoglienza diffusa». Ai moduli del Ministero dell'Interno, che potrebbero ospitare fino a 250 migranti, se ne aggiungerebbero altri della Regione. «E di questo parleremo venerdì», è il secondo annuncio del prefetto. Che ripete: «Lo sgombero è solo il primo passo. Confidiamo nella collaborazione dei migranti, che auspico accettino di sistemarsi nei moduli abitativi nei comuni della Piana». L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud - edizione di Reggio Calabria in edicola.