Continua il pressing da parte della Flai-Cgil di Gioia Tauro sulla questione del rilascio dei documenti da parte dei sindaci ai migranti circolanti nella Piana «allo scopo di porre fine allo sfruttamento sui posti di lavoro da parte di aziende prive di scrupoli».
«È necessario - scrive Rocco Borgese, segretario generale della Flai- Cgil - che ai migranti vengano rilasciate le carte di identità al fine da potersi iscrivere nelle liste anagrafiche dei vari Comuni, avere una assistenza sanitaria e soprattutto poter aprire un conto corrente presso gli sportelli dei vari istituti di credito per poter seguire la tracciabilità dei pagamenti da parte delle aziende; c è un certo disagio poiché in tanti, pur essendo regolari con tanto di permesso di soggiorno, non possono accedere ad un conto corrente ed ad un regolare contratto di lavoro poiché non hanno una residenza certa».
La Flai-Cgil non le manda a dire: «Se ciò non viene realizzato, non ha senso scrivere e dire “dare maggiore dignità alle persone” quando poi si lasciano cadere nelle mani di vigliacchi senza scrupoli dediti a vivere come parassiti del lavoro altrui. è essenziale che la politica sindacale seguita fino adesso e le battaglie condotte sui vari fronti si concretizzino, tenendo sempre alta la guardia».
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