Sono 16 le persone, coinvolte nell'operazione “Thalassa”, che hanno scelto il processo con rito abbreviato. Ieri la formalizzazione della strategia difensiva, davanti al Gup Pasquale Laganà, degli indagati Giorgio Benestare, Anna Maria Cozzupoli, Giuseppe Cozzucoli, Barbara Crocè, Giuseppe Crocè, Andrea Firriolo, Pasquale Labella, Vincenzo Pellicone, Giuseppe Pellicone, Francesco Polimeni, Francesco Vazzana, Francesco Vazzana (classe 1970), Andrea Vazzana, Natale Barillà, Peter Dominic Battaglia, Pietro Zaffino.
Gli altri 8 indagati - Emilio Firriolo, Domenico Polimeni, Rocco Polimeni, Pasquale Utano, Salvatore Postorino, Demetrio Postorino, Francesco Richichi, Eleonora Megale - hanno invece optato per il giudizio con rito ordinario. Per loro il processo è stato fissato davanti al Tribunale collegiale il 25 giugno.
L'inchiesta della Dda “Thalassa” ha scoperto un filone di infiltrazioni delle 'ndrine di Archi nel settore delle costruzioni edili, tra cui spiccava la realizzazione dell'elegante complesso con affaccio sul mare di Pentimele (proprio il residence “Thalassa” da cui il nome all'indagine), Secondo il pool della Direzione distrettuale antimafia e il Pm Stefano Musolino - argomentazioni che passeranno adesso al vaglio di Giudice dell'udienza preliminare e Tribunale collegiale - le accuse variano dall'associazione mafiosa ed illecita concorrenza con minaccia o violenza, concorso esterno ed estorsione aggravata, trasferimento fraudolento di valori, reati contro la pubblica amministrazione.
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